APPIANO. Una croce sui toponimi italiani dei cartelli bilingui che l’Avs ha sistemato recentemente all’altezza della pista ciclabile per andare nella zona di Maso Ronco e Monticolo. Il raid vandalico è stato censurato anche dal sindaco Wilfried Trettl.

«Ignoti - spiega il primo cittadino - hanno imbrattato ancora una volta alcuni segnavia di legno, che l’Avs ha collocato sui sentieri escursionistici, cancellando i nomi italiani. I cartelli erano nuovi e in perfetto stato. Non mi interessa quale possa essere lo scopo perseguito dai responsabili o quale messaggio, se mai ce ne fosse uno, possa nascondersi dietro a questo gesto. Certo è che si tratta di un danno ad un bene pubblico questo è un reato. Gli artefici dovrebbero sapere che, qualora venissero colti in flagrante, sarebbero soggetti al pagamento di pesanti sanzioni. Perché tutto l’ impegno e gli sforzi dei volontari dell’Avs devono essere vanificati da persone ignoranti? La convivenza pacifica in Alto Adige è una ricchezza che dovremmo apprezzare e che costituisce la peculiarità della nostra provincia. È triste che ci siano individui che vogliono compromettere il rapporto di rispetto reciproco tra le persone con azioni distruttive e senza senso. Chi imbratta il nome di una località, non solo offende gli appartenenti ad un determinato gruppo linguistico, ma anche tutti coloro a cui sta a cuore una convivenza pacifica. E a nome di questo grande numero di concittadine e concittadini dico: cari vandali, avete stufato!». Sulla questione è intervenuto ieri anche Carlo Alberto zanella, segretario del Circolo Pd della Strada del Vino. «Adesso che finalmente ad Appiano l’Alpenverein ha iniziato a sostituire i cartelli della toponomastica in maniera intelligente e diligente, è arrivato l’ i....di turno ad imbrattarli».

Il sindaco Trettl, da parte sua, ha assicurato che si interesserà per cercare di sistemarli. Se si tratta di pennarelli indelebili l’impresa si annuncia peraltro ardua. Anche perché il “furbetto” di turno ne ha presi di mira davvero parecchi dimostrando davvero scarsa intelligenza. (max.bo.)

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