Raid vandalici ad Egna, sindaco a muso duro 

Ignoti hanno danneggiato per due notti consecutive la scuola elementare Pichler: è un fatto grave, per pulire la facciata dovremo noleggiare un ponteggio 


di Massimiliano Bona


EGNA. Vandali in azione per due notti consecutive alla scuola elementare di Egna. Un gruppo di ragazzi – almeno questa è la pista più probabile anche secondo le forze dell’ordine che stanno indagando sull’increscioso episodio – ha scavalcato di notte i cancelli dell’edificio ed ha imbrattato le porte di ingresso e le pareti esterne con le uova. «Sono state lanciate ad un'altezza tale che, per poter pulire, dovremo noleggiare un ponteggio o un cesto mobile da una ditta specializzata».

Molti, il primo giorno, hanno pensato alla classica bravata di Halloween, ma l’episodio si è ripetuto 24 ore dopo. «La notte successiva – prosegue il sindaco – l'episodio si è ripetuto e sono state prese di mira finestre, tapparelle, il cornicione e altri punti della facciata dell’edificio. Riteniamo, in base alle prime informazioni raccolte, che i vandali siano entrati in azione diverse ore dopo mezzanotte. Potrebbero essere adolescenti ma anche adulti in vena di bravate. Di sicuro il danno ammonta ad almeno 6 mila euro». Il sindaco Horst Pichler non ci ha pensato due volte e ha deciso di coinvolgere i carabinieri, che per smascherare i colpevoli si serviranno anche delle telecamere di videosorveglianza. «Abbiamo fatto denuncia contro ignoti. I militari dell’Arma, di sicuro, intensificheranno i controlli».

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