Record di stranieri a scuola: Salorno  ottiene più docenti 

Vertice in Bassa con Sovrintendenza e assessori provinciali Il sindaco: gli alunni autoctoni così non saranno penalizzati


di Massimiliano Bona


SALORNO. «Possiamo anche girarci attorno, ma la presenza - in costante crescita - del numero di alunni con background migratorio nell'asilo e nella scuola tedesca e italiana rende necessaria la messa a disposizione di un maggior numero di docenti già a partire dall'anno scolastico 2018-2019»: a sostenerlo, con forza, è il sindaco di Salorno Roland Lazzeri, che ha partecipato nei giorni scorsi ad un vertice assieme ai due assessori provinciali Philipp Achammer e Christian Tommasini ma anche con la Sovrintendente scolastica Nicoletta Minnei.

Il che, tradotto, significa che la giunta ritiene necessari "rinforzi" urgenti per non penalizzare i bambini nati e cresciuti in Alto Adige.

«Nella lettera aperta - prosegue Lazzeri - inviata dalle direzioni scolastiche locali alle due Intendenze si fa cenno anche ai comportamenti che rallentano il normale apprendimento da parte della classe. Un esempio? Diversi alunni, in gran parte stranieri, si assentano da scuola per un mese o più. È chiaro che quando tornano devono recuperare, ma a pagare il conto non possono essere gli altri componenti della classe. Non so se queste figure possano essere chiamate insegnanti di sostegno, ma di sicuro con l'organico tradizionale, riservato a tutti gli altri comuni, non riusciamo più ad andare avanti».

Le cifre. E a supportare le dichiarazioni del sindaco ci sono anche i numeri forniti in occasione del recente progetto sull'inclusione finanziato dalla stessa Provincia. Allo stato attuale delle cose più o meno la metà degli alunni delle elementari non ha come lingua madre, a Salorno, l'italiano o il tedesco.

«La diversificazione linguistica dei 121 alunni della scuola elementare in lingua tedesca di Salorno nell’anno scolastico 2017/2018 è confermata dal fatto che 50 alunni non comunicano all’interno della famiglia né in tedesco né in italiano né in una modalità mista tra tedesco ed italiano. Urdu, albanese e arabo sono le lingue più frequenti parlate dai ragazzi tra le mura domestiche. La situazione nella scuola elementare in lingua italiana presenta caratteristiche simili: su un totale di 136 alunni 66 provengono da altri Paesi e utilizzano in famiglia diverse lingue. Resta da capire se, con le elezioni provinciali alle porte, la Provincia riuscirà a soddisfare questa richiesta che di fatto certificherebbe l'esistenza di un’"enclave" per stranieri in Alto Adige.

Rappresentati 35 Paesi. Salorno (assieme a Brennero) è il Comune con la maggior concentrazione di stranieri in assoluto. Oltre alla popolazione autoctona di lingua tedesca e italiana vivono nel centro della Bassa persone provenienti da 35 Paesi diversi. La quota più consistente (71 per cento) proviene da Marocco, Pakistan, Macedonia, Bangladesh e Tunisia.

Un ulteriore 19 per cento riunisce persone provenienti da Ucraina, Romania, Albania, Germania, Bosnia-Erzegovina ed India.

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