Runer: «Dopo 15 anni da sindaco cambierò vita» 

Terlano. Sessant’anni a maggio, farà volontariato ma anche «un nuovo mestiere» Per la sua successione in pole position Hans Zelger di Settequerce, sposato con un’italiana


Massimiliano Bona


Terlano. «Dopo 15 anni da sindaco sono pronto a cambiare vita. A fare un nuovo mestiere ma non dico ancora quale, perché voglio prima mettere a punto anche i dettagli di questa nuova avventura»: Klaus Runer, 60 anni a maggio, è stato un primo cittadino di spessore, capace di entrare nel cuore dei suoi concittadini, grazie ad abili doti da mediatore ma anche a un carattere forte e deciso.

Spesso fuori dagli schemi, ha lottato anche per il modo in cui è gestito il Comprensorio, ed è passato per certi versi alla storia del paese per aver cancellato - complici decine di minori ubriachi - un’edizione del carnevale. «Cosa vuol dire fare altro? Un lavoro con non ho mai fatto. Tipo? Il barista, ma non sarà questo (ride ndr)».

Volontariato.

Runer è sempre stato molto radicato al territorio e ha dedicato parte del suo tempo libero all’associazionismo e al volontariato. «Attualmente sono presidente delle filodrammatiche del gruppo tedesco a livello provinciale. Giro molto, mi diverto. Poi assisto anche le associazioni in questo momento di grandi cambiamenti, soprattutto dal punto di vista amministrativo. Diciamo che non mi mancano certo le cose da fare».

Runer, nella vita, fa anche il contadino. «Quello, oltre che un lavoro, è sempre stata una grande passione di famiglia, che porto avanti con orgoglio e soddisfazione».

Il gruppo italiano.

Runer non sarà l’unico della giunta comunale a farsi da parte. Oltre a lui passerà la mano anche l’assessora italiana Laura Cagol, che ha raggiunto il tetto dei tre mandati.

«Con Laura ho sempre lavorato bene. Al gruppo italiano dico di compattarsi per trovare una rappresentanza forte, anche in giunta. All’ultima tornata elettorale elessero un consigliere del gruppo italiano e uno del gruppo tedesco e rischiarono anche di perdere l’assessorato. Terlano e Settequerce ospitano parecchi concittadini italiani e quindi ritengo doveroso che ci sia, anche in futuro, un assessore del secondo gruppo linguistico del paese».

Il successore.

La partita non è ancora chiusa, ma almeno sulla carta in pole position per prendere il posto di Runer c’è l’attuale vicesindaco, Hans Zelger, vicino al mondo economico della Svp, lavora nel settore acquisti di una ditta privata, ha una moglie italiana, vive a Settequerce, località di cui è anche capo-frazione.

«Negli ultimi anni è stato il mio vice - commenta Runer - e al momento è anche l’unico che si è fatto avanti per subentrare. Non posso che parlarne bene».

Il progetto più importante.

«In 15 anni - prosegue l’attuale primo cittadino - abbiamo lavorato tanto e qualcosa, purtroppo, è rimasto indietro. Di sicuro la biblioteca, che inaugureremo a breve, è una delle cose meglio riuscite. Una delle sfide per il futuro sarà sicuramente l’ampliamento della casa di riposo. La lista è lunga ma non voglio nemmeno annoiare i lettori dell’Alto Adige. Mi sto facendo da parte piano piano, anche perché a 60 anni, anche lavorativamente, può iniziare un’altra vita».

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