«Salvaguardata l’identità degli italiani» 

Il vicesindaco: «Un plauso a Svp e Bürgerliste, restano i dubbi per Gaido, Predonico e Castelvecchio»



APPIANO. Il vicesindaco di Appiano Massimo Cleva è soddisfatto. Se è stata salvaguardata la toponomastica italiana del maggiore Comune dell’Oltradige gran parte del merito è suo. Ha lavorato dietro le quinte e convinto i partner di giunta: la Bürgerliste del sindaco Trettl e la Volkspartei. Certo, c’è da lamentarsi per quattro o cinque nomi, ma su 278 si tratta davvero di poca cosa.

Vicesindaco, il voto per l’impegno è dieci, per il risultato ottenuto è comunque un bel sette.

«Sapevo che non sarebbe stato facile, ma gli alleati di giunta sono stati leali e rispettosi».

Nel suo intervento, in aula consiliare, ha parlato anche di identità del gruppo italiano di Appiano. Era in pericolo?

«Sì, lo era. Da quando sono in politica assisto, purtroppo, a continui tentativi di cancellazione di questo o quel toponino, anche se sono di uso comune. E lo trovo inaccettabile, anche perché si tratta di toponimi che usiamo da almeno quattro generazioni».

Anche questa volta le destre separatiste ci hanno provato...

«Sì, l’ho trovato di cattivo gusto. Anche perché hanno cercato di cancellare persino la versione italiana di alcune frazioni. Davvero assurdo».

A cosa sta pensando? A Cornaiano e Riva di Sotto?

«Sì, tra le tante. Ritengo si tratti di colpi bassi. Piaccia o meno gli italiani ad Appiano sono radicati da decenni e meritano rispetto. Un rispetto che ci è stato assicurato da Svp e Bürgerliste, ma non da Freiheitlichen e Südtiroler Freiheit. Hanno perso un’occasione per guadagnarsi la nostra stima».

Qualche errore c’è, peraltro, in quell’elenco..

«A cosa si riferisce?».

Via Gaid, Pradonico, Altennurg e Bichl...

«Per via Gaido devo ammettere che non me ne sono accorto. Pradonico è sempre stato Predonico in italiano, anche se nel gruppo tedesco c’è qualcuno che lo chiama così. Altenburg? A Caldaro è stato tradotto e qui no...».

Com’è difendere gli italiani (quasi) da solo?

«Siamo tre perché molti italiani hanno preferito non andare a votare. Mi auguro che nel 2020 il nostro gruppo cambi atteggiamento». (max.bo.)

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