per ragioni di sicurezza 

Tagliato lo storico tiglio nel centro di Magré 

MAGRÈ. Fa sempre male al cuore dover tagliare un vecchio albero, specie quando è stato testimone almeno degli ultimi 50 anni di storia del paese. Ma a volte è necessario usare la motosega per evitare...


di Bruno Tonidandel


MAGRÈ. Fa sempre male al cuore dover tagliare un vecchio albero, specie quando è stato testimone almeno degli ultimi 50 anni di storia del paese. Ma a volte è necessario usare la motosega per evitare seri guai. È quello che è successo l’altro giorno a Magré. La “sentenza di morte” dell’albero, un vecchio tiglio, è arrivata dall’amministrazione comunale. La pianta era cresciuta rigogliosa in corrispondenza di un muro di cinta che separa la stradina che dall’incrocio si diparte verso la nota cantina Hirschprunn della famiglia Lageder e l’area del parcheggio. È stato quindi testimone dello sviluppo della mobilità della zona, specie della vicinissima Strada provinciale del Vino. Con gli anni però, il tronco è cresciuto e la sua forza ha inclinato il muro. Si sono susseguiti dei sopralluoghi e alla fine è stato deciso che la soluzione migliore sarebbe stata quella drastica: eliminare il vecchio tiglio. Anche perché la stradina sotto la sua fronda, è frequentata da una trentina di abitanti del paese, dai visitatori della cantina Lageder e da mamme e bambini che frequentano la vicinissima scuola materna di lingua italiana. Per evitare quindi guai seri è stato dato incarico all’impresa di Josef Fischer di Cortaccia al taglio e allo sradicamento dell’albero, operazione che è avvenuta in due fasi. Inizialmente è stata tagliata la fronda con una certa difficoltà in quanto la pianta era proprio in prossimità anche della Strada del Vino. È stato quindi necessario procedere al taglio con un occhio di riguardo al traffico, regolato per una mattinata dal dipendente comunale Paolo Lunelli. In una seconda fase è stato sradicato il ceppo con rispettive radici e quindi è stato demolito il muro di cinta ormai pericolante, di oltre 3 metri e mezzo.

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