Terlano, sono 10 i positivi alla casa di riposo Pilsenhof
La situazione. Si sono registrati cinque positivi al Covid tra i pazienti e cinque positivi tra gli operatori socio-sanitari «In un primo momento ci sono state delle difficoltà, poi superate, grazie a umanità e competenza di tutto il team»
Terlano. Come in (quasi) tutte le case di riposo altoatesine anche quella di terlano ha fatto registrare dieci contagi da coronavirus, equamente suddivisi tra ospiti e operatori. la situazione è impegnativa, ma sotto controllo e ben gestita dal personale. a darne notizia sono stati il sindaco di terlano, klaus runer e il presidente della fondazione pilsenhof, ulrich seitz quale rappresentante dell'istituzione. l'asl è stata immediatamente informata e sono stati disposti subito i relativi accertamenti. «in un primo momento ci sono state delle difficoltà», spiega la direzione della casa di riposo. tutti i residenti, così come i dipendenti con test positivi sono in quarantena. gli anziani in casa di riposo vengono tenuti in isolamento. ogni ospite è stato sistemato da solo in stanza.
«è estremamente doloroso per i nostri ospiti restare totalmente isolati dal mondo esterno, senza entrare in contatto con i propri parenti o con i nostri volontari e questo da ormai 5 settimane», sottolinea ulrich seitz. «ad ogni ospite vengono garantite l'assistenza infermieristica e le cure mediche - spiega seitz - che elogia il responsabile della parte infermieristica julian tizhar e l'intero team coordinato dal direttore hugo pichler, che in una situazione eccezionale come questa, ha sperimentato quanto sia importante poter contare sulla collaborazione di tutti i settori».
«vorrei sottolineare - prosegue seitz - la grande sensibilità umana del nostro team, dal personale infermieristico a quello dell'amministrazione, dal personale addetto alle pulizie a quello addetto alla cucina. tutti si devono relazionare con gli anziani spesso spaventati e rattristati per la situazione che li costringe all'isolamento».
Il direttore hugo pichler ricorda che è fondamentale per le case di riposo del paese mantenere l’informazione con la comunità locale e con i volontari che la frequentano durante l’anno, perché c’è un rapporto molto familiare e c’è - comprensibilmente - preoccupazione per la salute degli anziani.
«per noi - aggiunge pichler - è importante che i parenti vengano informati direttamente e non “per sentito dire”. molti avevano già mostrato una certa apprensione per le misure adottate dalla residenza per anziani. aggiungo che i contatti e il coordinamento con i responsabili politici locali funziona molto bene.da fine febbraio, da quando anche nella nostra provincia abbiamo avuto i primi casi di positività al nuovo virus e in particolare a terlano, il sindaco runer è sempre stato molto presente, invitando la popolazione ad adottare un comportamento responsabile e rispettoso degli altri, pensando non solo a proteggere sé stessi ma anche chi si ha accanto e ciò può significare significare salvare vite ed evitare il contagio».
L’invito, o meglio la richiesta da parte della fondazione pilsenhof e dell’amministrazione, è quella di parlare al telefono con i propri cari, senza far loro visite. l’assessora comunale ai servizi sociali laura cagol, «pur comprendendo la sofferenza di non poter stare vicino “fisicamente” ai propri cari, invita a mantenere i contaTti attraverso gli operatori ed il personale della residenza».
Solo in questo modo sarà possibile risolvere la situazione in tempi ragionevolmente brevi.
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