Traffico a Laives Il Pd: «Ripensare via Kennedy» 

Laives. Il traffico è uno dei temi centrali della campagna elettorale a Laives. Sulla viabilità interviene il Pd con i capilista Sara Endrizzi, Andrea Spinelli e Dino Gagliardini. «Non ci si può...



Laives. Il traffico è uno dei temi centrali della campagna elettorale a Laives. Sulla viabilità interviene il Pd con i capilista Sara Endrizzi, Andrea Spinelli e Dino Gagliardini. «Non ci si può fermare solo alla statale 12 e agli accordi con Bolzano, il discorso è molto più ampio».

La prima riflessione è su via Kennedy. «Purtroppo la situazione è ancora critica perché l’apertura della galleria non ha portato i miglioramenti che ci si aspettava. La strada è ancora percorsa da moltissimi veicoli e lo smog con l’inquinamento acustico rimangono rilevanti. Un malcontento, inoltre, riportato dagli stessi residenti o dai cittadini che camminano lungo marciapiedi scarsamente funzionali a mamme con i passeggini, persone anziane o disabili. Ed è quasi impossibile sedersi ad un tavolino di un locale e restarci con serenità senza essere disturbati dal suono di fondo e dagli scarichi dei veicoli. Questo comporta uno scarso appeal imprenditoriale e il rischio, alla lunga, di uccidere il commercio di vicinato della via. Il nostro obiettivo è quello di avviare la riqualificazione di Via Kennedy strutturando un centro commerciale naturale a cielo aperto con iniziative mirate a mettere proprio gli esercenti al centro delle scelte. Non si è mai pensato di calmierare davvero i transiti delle auto non necessarie in Centro dando respiro a chi abita o lavora a nord o sud della via».

Una delle zone di sviluppo residenziale più spinto a Laives è sicuramente via Marconi. «I nuovi insediamenti stanno modificando anche la viabilità di questa strada. Aumenteranno le famiglie residenti che percorreranno una via già adesso in difficoltà. Andrà posta massima attenzione ai volumi di traffico, alla velocità dei veicoli e al rumore da essi generato». Il Pd punta i fari anche su chi deve recarsi da San Giacomo e Pineta al centro di riciclaggio di Laives o alla zona sportiva: «Arrivando da nord si è obbligati ad arrivare fino a quasi al Centro prima svoltare e percorrere tutta la via Galizia caricandola di una notevole mole di veicoli. Stesso identico percorso per raggiungere il cimitero. Si potrebbe risolvere questo inutile giro, fonte di inquinamento e pericoli, realizzando una strada che parta dalla rotonda a nord e conduca fino al centro di riciclaggio o al Galizia. Strada un tempo prevista, ma, purtroppo, stralciata recentemente». Riguardo alle ciclabili, il problema è la raggiungibilità delle stesse: «Siamo favorevoli alla realizzazione di una pista pedociclabile da realizzare lungo al fossa Landgraben».

A Laives sud all’altezza della caserma dei carabinieri si trova un altro snodo centrale. «Andrebbe rispolverato - continuano Endrizzi, Spinelli e Gagliardini - il progetto di una rotonda. Era stata ipotizzata una trattativa del Comune con il Demanio per rilevare la proprietà necessaria ma poi non si è più sentito nulla. Chi deve raggiungere la zona a sud di Laives, insomma, deve essere incentivato ad utilizzare la galleria senza attraversare la città».

A prendersi la scena della cronaca tra Laives e Bolzano è, invece, il terzo lotto della galleria del Virgolo. «Siamo assolutamente favorevoli al prolungamento della statale cosi come previsto dal progetto predisposto dall’allora assessore provinciale ai lavori pubblici Christian Tommasini. Inoltre, deve essere prioritario un tavolo permanente di confronto tra Bolzano e Laives per affrontare temi di interesse comune».













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