Egna. Questa potrebbe essere la stagione del rilancio della cultura ma anche quella in cui le manifestazioni artistico-musicali all'aperto e in teatro dovranno riorganizzare la loro offerta per fare i conti con gli effetti della pandemia, dopo un 2020 di silenzio quasi totale. Ed Egna ci prova, buttando sul piatto un programma mozzafiato nella speranza che gli amanti della musica e del teatro torneranno ad affollare i teatri e le sale da musica. Per il momento, uno dei primi effetti - per fortuna positivo - della pandemia nell'anno 2021 è quello di avere ancora di più stretto le associazioni culturali di Egna attorno a un unico tavolo per programmare una stagione quanto più allettante possibile. A spiegarlo, Romolo Radicchi, presidente di Music Club e responsabile dell'Unione delle Associazioni Egna che sta lavorando in team e in rete assieme a tutti i rappresentanti del sodalizio nella stesura del programma annuale. «Noi ce la stiamo mettendo tutta, con una mano sulle carte necessarie per ottenere i finanziamenti dalle istituzioni e con un orecchio attento agli sviluppi della pandemia», spiega Radicchi.

Quindi, anche quest'anno il Music Club si è fatto carico di organizzare la Classic and More 2021 giunta alla sua 12esima edizione e che come obiettivo si prefigge la divulgazione della musica concertistica nei 10 comuni della Bassa per valorizzare le strutture di pregio come chiese, sale e teatri attraverso una serie di manifestazioni musicali. In questa edizione verrà introdotto - accanto ai concerti serali e al consueto concerto per anziani - un momento “educational” per bambini, una serata “jazz” ma anche un evento musicale all’aperto. Il programma della manifestazione è stato definito proprio in questi giorni, nonostante la pandemia in corso renda tutto più difficile. Nonostante ciò, i due curatori Alexander Monteverde e Ivo Crepaldi hanno messo tutto il loro impegno per garantire esibizioni di alto livello. E sembra proprio che ci siano riusciti. Fitto il programma musicale di Classic and More 2021 con partenza il 26 giugno per 11 date che da Egna fino a Laives passando per Salorno, Trodena, Ora, Cortina, Cortaccia, Termeno, Vadena e Bronzolo porterà la buona musica nella Bassa. Inizio con la magia del Duo Impérial che a giugno inaugurerà la stagione con la chitarra e il violino degli aostani Gilbert e Jöel Impérial al quale va il merito di una lunga ricerca presso l'archivio della Biblioteca nazionale di Vienna e la riscoperta del compositore Ferdinand Rebay, già vittima della persecuzione nazista. Il 2 luglio a Salorno sarà la volta dei due organisti Ai Yoshida e Alex Gai, seguiti dai Reveschn a Trodena il 10 luglio. Il 16 dello stesso mese a Ora si esibirà il pianista trentino Marco Rinaudo, mentre solo due giorni dopo sarà la volta di un concerto senior con Jorg Fresnelli. Il 24 luglio ci si sposterà a Cortina in attesa dell'Ensamble Baroque intitolata al violinista e compositore bergamasco Carlo Antonio Marino. Il 13 agosto a Cortaccia si esibirà il Duo Soldan-Goes, quindi il 20 Termeno ospiterà Maurizio Redegoso Kharitian con il suo Nor Arax String Quartet, ormai punto di riferimento per la conoscenza e la diffusione delle musiche armene. Il 3 settembre a Vadena ci sarà spazio per il Milano Saxophone Quartet, quindi il 5 appuntamento per il concerto con la pianista mantovana Elisabetta Garilli. Infine, concerto conclusivo a Laives con il noto Bozen Brass Quintett. Già a febbraio avrà inizio la stagione culturale di Egna frutto del lavoro di Udae. Dal 24 febbraio sono in cartellone una serie di manifestazioni a cavallo tra musica e incontri che si protrarranno fino a dicembre con il concerto Gospel a Casa Unterland. Tra i numerosi appuntamenti organizzati dal Cai, ma anche dalla Cri, Endidae, Music Club, Gabaa, Anam Corale San Nicolò e Acli spicca la serata del 22 maggio dedicata ai cantautorato con le canzoni di Zucchero Fornaciari, o l'incontro del 6 novembre quando all'Auditorium di Montagna l'alpinista di fama internazionale Simone Moro spiegherà la sua passione per la montagna.