VADENA. Da più parti viene segnalato un fatto inquietante che si starebbe ripetendo ormai da diversi giorni all'altezza del Ponte di Vadena dal lato che dà sul Comune di Laives.

Secondo quanto riferito da Debora Ferrari, una cittadina di Vadena, da un paio di giorni un gruppo di ragazzini di età compresa tra i 13 e i 14 anni che all’uscita da scuola si starebbe divertendo a gettare i loro zaini in mezzo alla strada sul Ponte di Vadena in coincidenza con il passaggio di autovetture.

Una situazione di estremo pericolo che trova conferma in diverse segnalazioni di tale tenore da parte di altri cittadini residenti in quella zona. Sempre secondo quanto riferito dalla donna, non sarebbe un gesto teso a liberarsi dello zaino, ma un gioco poco intelligente con il quale questo gruppetto di giovani intenderebbe solamente divertirsi, dato che poi gli zaini verrebbero recuperati dagli stessi autori del gesto.

«Dopo quanto accaduto, visto che non si tratta della prima volta, ho avvisato le Forze dell'ordine affinché possano impedire questi comportamenti che chiaramente mettono in pericolo le persone che transitano così come i ragazzi stessi», spiega la donna.

In particolare, un'altra donna afferma di essere stata vittima di un fatto analogo, se possibile, ancora più grave. Infatti, proprio mentre stava passando sul ponte, uno di questi ragazzi si sarebbe letteralmente gettato sulla carreggiata per indurre la stessa a una frenata brusca e alquanto rischiosa. Cosa che in effetti sarebbe avvenuto anche se oltre allo spavento la donna in stato interessante nella frenata brusca avrebbe sbattuto il ventre contro il volante, subendo un colpo che le avrebbe provocato un certo dolore.

«I ragazzi sono anche stati redarguiti per via del loro comportamento, ma di fronte a queste parole semplicemente si sono messi a ridere», aggiunge Ferrari. Insomma, un comportamento irresponsabile ancora tutto da verificare nei suoi dettagli ma che se confermato dovrà essere immediatamente fermato, onde evitare che un gioco sicuramente di cattivo gusto si possa trasformare in qualcosa di molto più serio. J.M.