L'EMERGENZA

Bolzano, la Camera di Commercio denuncia: "Servizi e trasporti in grande difficoltà"

Perdite sensibili a causa del Coronavirus. Il presidente Ebner: "Garantire alle imprese la liquidità necessaria a ripartire è essenziale anche dal punto di vista sociale"



BOLZANO. L'emergenza coronavirus ha messo in seria difficoltà i settori dei servizi e dei trasporti in Alto Adige. È quanto risulta dall'edizione estiva del Barometro dell'economia dell'Ire, l'Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano.

Il clima di fiducia nel settore dei servizi è drasticamente peggiorato e ben il 48 per cento degli operatori prevede che il 2020 si chiuderà con un risultato economico insoddisfacente. La situazione appare particolarmente difficile per i servizi alle imprese, le attività professionali, scientifiche e tecniche e quelle immobiliari, nonché per i servizi alle persone. Questi ultimi sono stati duramente colpiti dalle misure di contenimento dell'epidemia.

Gli imprenditori e le imprenditrici dei servizi stimano una perdita complessiva di fatturato del 29 per cento ad aprile e del 19 per cento a maggio rispetto agli stessi mesi dell'anno scorso.

Nei trasporti il quadro è ancora più critico, soprattutto nel comparto passeggeri, che sconta il forte legame con il settore turistico e l'interruzione prematura delle attività scolastiche. Rispetto allo scorso anno, si registra una perdita di volume d'affari del 61 per cento ad aprile e del 54 per cento a maggio e i quattro quinti delle imprese prevedono per il 2020 un risultato d'esercizio insoddisfacente.

Anche gli operatori funiviari e il comparto del trasporto merci segnalano difficoltà rilevanti, dovute al crollo del turismo e alla generale riduzione dell'attività economica nei mesi scorsi. «Questa crisi ha colpito l'intera economia altoatesina, causando grandi difficoltà a settori fondamentali per la collettività e l'intero sistema produttivo - commenta il presidente della Camera di commercio, Michl Ebner - Garantire alle imprese dei trasporti e dei servizi la liquidità necessaria a ripartire è essenziale anche dal punto di vista sociale».













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