È in corso lo sciopero dei dipendenti della TNT Express Italy, indetto a livello nazionale dai sindacati confederali dei trasporti (Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti), per chiedere il ritiro del piano industriale che prevede 854 esuberi a livello nazionale.

Si tratta della seconda azione di protesta che fa seguito allo sciopero generale dello scorso 28 giugno al quale, anche a Bolzano come Milano, Firenze, Sondrio, Pavia, Modena, Teramo e Catania, si è registrata l’adesione del 100 per cento dei lavoratori.

Alle 7 di stamattina c’è stato un presidio davanti all’azienda, in via Toni Ebner 22, in zona Industriale a Bolzano. Ci sono stati attimi di tensione ma la situazione è comunque sempre rimasta sotto controllo.

“Nell’incontro svoltosi a Roma – spiega il sindacalista Benedetto Rarità - per il proseguimento dell’esame della procedura di Mobilità e la richiesta di ritiro dei licenziamenti non si è ottenuta alcuna apertura da parte dell’azienda. I sindacati chiedono al Governo di avviare un tavolo di confronto al Ministero dello Sviluppo Economico. In attesa di risposte da azienda e istituzioni – conclude Raritá – si prosegue con la mobilitazione”.