BOLZANO. «Le ultime interruzioni nell’erogazione dell’acqua, lamentate da alcuni cittadini che abitano nella parte alta di Cardano, sono dovute a problematiche di funzionamento della pompa del pozzo di Cardano». Così Seab risponde alle lamentele dei cittadini che, nell’arco di tre settimane, hanno avuto il servizio di fornitura di acqua potabile sospeso senza alcun preavviso.

«I tecnici della Seab - si legge in una nota della società - si sono attivati per cercare la causa subito dopo aver ricevuto le prime segnalazioni. Ci è voluto del tempo per capire quale fosse il motivo delle interruzioni: è stato necessario esaminare prima la rete sezionandola in tratti omogenei ed infine è stato esaminato dettagliatamente l’impianto di pompaggio. È stato necessario sezionare le varie parti idrauliche, elettriche ed elettroniche dell’impianto per poter individuare in modo puntuale la causa delle interruzioni. Alla fine è stata individuata una non corretta taratura dei sensori che comandano l’avvio e l’arresto della pompa. Tali sensori sono stati sottoposti a taratura poche settimane fa e rimane da capire per quale motivo non funzionino in modo corretto».

Seab assicura che, in questi giorni, i tecnici dell’acquedotto stanno provvedendo ad adottare tutti gli interventi necessari a ripristinare la piena funzionalità dell’impianto e quindi a garantire la continuità nell’erogazione dell’acqua nella zona di Cardano.

«La società - conclude la nota - si scusa con gli utenti per il disservizio creato».

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