A Druso Est una materna da oltre 2 milioni di euro 

Verrà realizzata dal Comune tra gli edifici privati e quelli delle cooperative Ospiterà due sezioni di bimbi. Sarà un edificio ad altissima efficienza energetica


di Davide Pasquali


BOLZANO. Nel nuovo rione di Druso Est, che il marketing immobiliare preferisce chiamare Prati di Gries o Grieser Auen, sorgeranno quattordici torri alte dieci piani, per un totale di circa 500 appartamenti. Oltre a un supermercato e ad altri spazi dedicati a commercio e servizi, arriverà anche una nuova scuola materna. Ospiterà due sezioni e rispetterà elevatissimi standard di efficienza energetica.

A Druso Est le torri dei costruttori privati sono già in piedi, anche se ancora al grezzo. Le prime consegne si terranno entro il 2018. Questo a Est della ciclabile per l’ospedale. A Ovest della medesima pista, da qualche settimana pure le cooperative hanno avviato i cantieri. Le prime consegne avverranno con tutta probabilità nel 2019. In mezzo, fra privati e coop, ritratta rispetto al fronte strada, in posizione tranquilla rispetto al traffico, sorgerà inoltre la scuola materna. Contrariamente agli altri nuovi rioni di Firmian e Casanova, qui non si realizzerà anche un asilo nido, ma esclusivamente una scuola dell’infanzia, per i bimbi da 3 a 6 anni. Il Comune di Bolzano ha appena avviato il bando di gara per la progettazione dell’edificio, i cui costi sono al momento stimati in 2,2 milioni di euro. L’asilo verrà realizzato sulla p.f. 1258/5 C.C. Gries, di proprietà del municipio. Su una superficie di 1.394 mq è prevista la costruzione di una scuola materna, composta da due sezioni e relative pertinenze a verde. La volumetria massima realizzabile è di 2.800 mc, per una superficie edificabile di 505 mq.

La scuola, come chiarisce l’architetto Elena Dedè, relatrice del documento preliminare all’avvio della progettazione, si inserisce in un contesto di particolare rilevanza sotto il profilo della sostenibilità ambientale. «La caratteristica di tutti gli edifici che sorgeranno nella zona è quella di essere ad altissima efficienza energetica». La nuova scuola dell’infanzia sarà dotata di locali per le attività di gruppo, locale per il movimento, spogliatoio, magazzino, servizi igienici per bimbi, sala multifunzionale, spazi per la ricreazione. Non è prevista invece la cucina: i pasti verranno forniti dall’esterno. E i posti riservati alle auto non verranno realizzati, perché a breve distanza saranno disponibili diversi posteggi pubblici.

I futuri residenti del rione si augurano che la materna venga realizzata in tempo perché le giovani famiglie possano fruirne e che non vada a finire come a Firmian e Casanova, dove le materne sono state concluse molti anni dopo l’insediamento di privati e coop nei nuovi rioni.

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