A Lana spunta la protesta contro le stragi islamiche

Cartelli che ricordano i recenti attentati in Europa finiscono nella fontana Il sindaco sporge denuncia ai carabinieri: «Accertare quanto accaduto in paese»


di Ezio Danieli


LANA. Saranno i carabinieri di Lana, appena ricevuta la denuncia formale, a cercare di chiarire gli autori del gesto, per certi aspetti clamoroso, che s'è concretizzato sabato mattina nella cittadina. Nella fontana che si trova in piazza Municipio - a ridosso dell'edificio che ospita gli uffici comunali - sono stati trovati dei cartelli in legno con delle scritte che ricordano le località europee teatro dei recenti attentati. Fra i cartelli anche uno che chiede agli altoatesini di stare attenti perché i "prossimi" potrebbero essere loro nell'offensiva dei terroristi islamici. Il sindaco di Lana Harald Stauder, su segnalazione di una donna, è stato uno dei primi a trovare i cartelli. Dopo averli visionati, ha provveduto a consegnarli ai vigili urbani.

Nella giornata odierna seguirà la denuncia ai carabinieri che dovranno valutare il tutto. «Una prima impressione -dice Harald Stauder - è che i cartelli siano stati preparati da tempo. Le frasi sono state scritte con cura, in tedesco ed in inglese. L'impressione che ho avuto è che l'azione potrebbe essere stata curata da un artista: le scritte sono bene curate, le indicazioni delle località altrettanto. C'è la scritta di Parigi, quella di Rouen dove è stato sgozzato un sacerdote, e anche quella di Monaco».

Che idea s'è fatto, chiediamo al sindaco, La risposta di Stauder punta «sull'appello lanciato agli altoatesini di prestare la massima attenzione nei confronti del fondamentalismo islamico. Il fatto che fra i dieci cartelli ve ne sia anche uno che invita alla massima attenzione credo sia significativo in tal senso. Anche la popolazione di Lana è d'accordo con questa interpretazione: ho raccolto diversi pareri in questo senso e quindi non sono preoccupato perché a Lana non ci sono mai stati episodi che portano all'odio, né fra gruppi linguistici, né tantomeno religiosi. Saranno i carabinieri ad accertare cosa sia veramente accaduto. A loro, presso i quali presenterò formale denuncia lunedì mattina (oggi, ndr), il compito di cercare di identificare l'autore o gli autori di quanto accaduto a Lana nella giornata di sabato».

Il fatto stesso che i cartelli siano stati lasciati nella fontana di piazza Municipio, lascia intendere che gli autori del gesto abbiano voluto dare l'adeguata pubblicità a quanto avevano preparato: fare in modo che ne venisse a conoscenza l'amministrazione comunale che infatti è stata immediatamente informata del fatto. E il sindaco Stauder ne ha preso atto, portando i cartelli nell'ufficio della polizia municipale e riservandosi, già questa mattina di recarsi dai carabinieri per sporgere la denuncia.













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