MARLENGO. Il consiglio comunale di Marlengo l'altra sera ha dato il via libera formale alla realizzazione della “passeggiata elettrica Oscar von Miller”. Il parere è stato largamente positivo e s'è concretizzato dopo che, di recente, con delibera della giunta comunale era stato conferito l'incarico tecnico di direzione dei lavori al geometra Christian Steiner. La stessa giunta ha anche deciso, per 56 mila euro complessivi, una serie di opere per la realizzazione della passeggiata, i cui lavori dovrebbero iniziare subito dopo Pasqua, salvo contrattempi legati soprattutto al meteo.

Si concretizzerà dunque, fra un paio di mesi al massimo, l'idea scaturita dal Comune e dal Curatorium per i beni tecnici e culturali. La passeggiata elettrica presso la centrale Edison di Marlengo diventerà un'attrazione per i turisti e per le scuole, il tutto grazie al sostegno garantito dalla Provincia. Il piano elaborato prevede delle visite guidate alla centrale idroelettrica di Marlengo (costruita nel 1952) corredate da una serie di interventi che possano spiegare, anche in maniera ludica così da coinvolgere anche i visitatori più giovani, i processi di produzione della corrente elettrica. Sono previste sette stazioni lungo la passeggiata elettrica, tutte corredate da tabelle che in maniera didascalica daranno informazioni. L'anello partirà dalla centrale, nella parte bassa del paese, attraverserà il centro abitato, raggiungerà il bacino artificiale di raccolta delle acque per poi rientrare. Chi vorrà completare l'esperienza formativa in merito alla produzione dell'energia elettrica, potrà camminare lungo il Waalweg e raggiungere l'abitato di Tel, dove avrà la possibilità di vedere anche quella centrale idroelettrica.

Il progetto, che ha già avuto il benestare della commissione edilizia comunale, prevede un finanziamento (già stanziato) di 85 mila euro. La “passeggiata elettrica Oscar von Miller” è stata decisa dalla giunta comunale dopo una visita fatta da una delegazione di Marlengo a un percorso analogo che si trova in un'oasi sul fiume Adda dove sono concentrate le “cattedrali” della tecnica Bertini, Semenza ed Esterle in origine costruite per alimentare il servizio tramviario di Milano. Il percorso sull'Adda è impostato proprio per venire incontro alle esigenze del visitatore ed è diventato meta anche di gite di cicloturisti. C'è anche a disposizione un museo che racconta la storia della fondazione degli impianti (i più antichi e grandi d'Italia), il management dell'acqua, il funzionamento e la gestione della stessa. Marlengo ha voluto copiare l'esempio lombardo e ora si appresta a concretizzarlo. Lungo la passeggiata elettrica le prime visite saranno possibili entro la prossima estate.

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