il brasile visto dal passirio

A Merano la torcida è pronta Locali, piazze e campi da tennis

MERANO. A salire in questi giorni, assieme alle temperature, è la febbre da Mondiali. Brazil 2014 si avvicina, giovedì a San Paolo i padroni di casa opposti alla Croazia aprono le danze di un mese di...


di Simone Facchini


MERANO. A salire in questi giorni, assieme alle temperature, è la febbre da Mondiali. Brazil 2014 si avvicina, giovedì a San Paolo i padroni di casa opposti alla Croazia aprono le danze di un mese di samba calcistica.

Ed entra nel vivo anche la caccia dei tifosi per trovare luoghi e situazioni ideali per gustarsi al meglio le partite. Dell’Italia innanzitutto, ma anche di altre nazioni. Perché ci sono anche i tanti turisti, in buona parte germanici, che nelle prossime settimane affolleranno la città. Moltissimi locali, in centro ma non solo, si stanno attrezzando con televisori di grandi dimensioni. C’è naturalmente chi preferirà rimanere a casa, magari circondato dagli amici, ma in tanti cercheranno luoghi pubblici dove condividere le emozioni, azzurre o di altro colore che siano.

La novità in fatto di proposte quest’anno è rappresentata dal Centro tennis di via Piave. L’iniziativa si chiama “Il Mondiale tra amici – Merano”: dal primo all’ultimo giorno di rassegna mondiale, il campo centrale si trasformerà in una piccola Ipanema fra le Alpi, una spiaggia dalle tinte carioca. Dalle 17 alle 24 saranno proiettate le partite su megaschermo, con musica e altre iniziative di contorno e la sabbia sotto i piedi. L’organizzazione è curata dal circolo Red Black Orange. In programma anche un torneo di beach volley e uno di beach tennis, mentre un Biergarten, un beach bar e due padiglioni-birrerie si adopereranno per placare sete e fame. Niente paura neppure in caso di pioggia, grazie alle coperture. Tradizionale punto d’incontro in queste circostanze, anche il Circolo Dlf Merano in collaborazione con il Pido (via San Giuseppe) tornerà a proiettare tutti i giorni le partite sui maxischermi, nel giardino e all’interno: l’auspicio è di rievocare le notti magiche del 2006. “Un Mondiale a tutta birra” è lo slogan (una bionda in omaggio ai primi cento tifosi per un brindisi benaugurale), la cornice sarà fatta di musica dal vivo nel pre-gara e gastronomia. Piazza Terme scenderà in campo invece a partire dagli ottavi, dunque dal 28 giugno: fino alla finale di Rio, anche qui un maxischermo offrirà la visione degli incontri. Rimane tuttavia sul tavolo, e verrà definita negli ultimi dettagli proprio alla vigilia dell’avvio della rassegna, un aspetto che riguarda tutti i gestori di locali e luoghi dove saranno proiettate le partite: è la questione legata agli orari e ai relativi permessi.

L’amministrazione comunale consentirà la trasmissione su schermi esterni fino a mezzanotte, con deroga per la prima partita degli azzurri, sabato 14 giugno contro l’Inghilterra, quando le 18 di Manaus saranno le 24 in Italia. All’interno, i locali potranno trasmettere anche le partite che si giocheranno dopo le 24 (sempre in congruità con le rispettive licenze). Si tratta di una decina di match e, a parte qualche eccezione, non si tratta di sfide di cartello. Dagli ottavi di finale il problema non si porrà nemmeno, dato che tutti gli incontri da lì in avanti si disputeranno alle 18 o alle 22 (esclusa la finalissima del 13 luglio, ore 21). Al massimo, per le partite alle 22 si potrà sforare di un po’ oltre la mezzanotte in caso di tempi supplementari o rigori. In quel caso, basterà il buon senso.

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