A piedi con tre lama fino a Roma 

Thomas Burger, Walter Mair e Thomas Mohr cammineranno lungo la via Romea


di Paolo Tagliente


BOLZANO. Quando si sono presentati in piazza Walther, scendendo da piazza del Grano, hanno offerto un’immagine quasi epica alle tante persone che li stavano aspettano ai piedi della statua di Walther von der Vogelweide. Tre uomini affiancati da tra splendidi esemplari di lama argentini, pronti per intraprendere un lungo viaggio che, salvo imprevisti, li porterà fino a Roma, ad incontrare il Santo Padre. Loro sono Thomas Burger e accanto a lui un nerissimo e maestoso lama dal nome Buffon (11 anni), Walter Mair, titolare del Kaserhof a Soprabolzano, dove alleva decine di lama e alpaca, che vicino a se aveva Shaquiri (7 anni), mentre il terzo amico è Thomas Mohr, avvocato con studio a Monaco, che alla briglia teneva Tiento (6 anni). Animali che non saranno utilizzati per portare pesi, ma come semplice compagnia. I tre amici sono stati subito circondati da un nugolo di giornalisti e curiosi, che non si sono fatti sfuggire l’occasione di un selfie con i protagonisti di questo pellegrinaggio e con gli splendidi animali. Per arrivare fino alla Capitale, i tre partiranno stamattina da Castel Firmiano e percorreranno l’antica via Romea Germanica in 55 giorni, percorrendo circa 960 chilometri. Questo il programma di massima, soggetto a tutte le variazioni che sarà necessario apportare a seconda delle esigenze. «Non sappiamo dove dormiremo – spiega Walter Mair – perché siamo accompagnati dai lama e la nostra priorità sarà quella di trovare fieno per loro e un posto adatto dove alloggiarli. Poi penseremo a noi. Abbiamo zaini, sacchi a pelo e tende, potremmo trovare persone che ci ospitano o decidere di fermarci in albergo. Vedremo». Un’avventura che Walter aveva proposto già diversi anni fa e che ora, complice una serie di coincidenze, i tre amici hanno deciso di compiere. Un viaggio che li metterà alla prova fisicamente, anche se tutti sono allenati, ma che rappresenta anche un percorso spirituale. «Abbiamo presentato domanda per poter incontrare il Papa – spiega Burger – e, se ne avremo la possibilità, gli regaleremo una papalina e un paio di calze realizzate a mano con lana di alpaca, altro splendido animale che Walter alleva nel suo maso». La prima tappa si concluderà a Termeno, la seconda a Salorno e la terza a Trento. I tre potranno contare sull’assistenza del Cai Alto Adige e poi del Cai delle sezioni competenti per territorio. Di tappa in tappa, parteciperanno a eventi e incontri, avvicinandosi a Roma: arrivo previsto l’11 aprile.

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