A Rio Lagundo un sentiero rivela i segreti del bosco

Inaugurato il tracciato panoramico sul legno e gli usi che se ne possono fare Dalla stazione della funivia si inoltra nella natura per 3 chilometri, con 12 tappe


di Ezio Danieli


LAGUNDO. La nuova funivia è una realtà ormai consolidata. Da ieri Rio Lagundo, la frazione montana di Lagundo che si raggiunge con l'impianto a fune da Rablà in val Venosta, ha anche un sentiero panoramico dedicato al bosco e in particolare al legno. Si sviluppa per circa 3 chilometri partendo dalla stazione a monte della funivia. Lo si percorre senza alcuna difficoltà ed è stato realizzato dalla comunità Burgraviato con l'apporto diretto della Guardia Forestale e con i contributi della Comunità Europea. I lavori che sono iniziati nel 2009 e chi si sono conclusi da poco.

Lungo in sentiero, vi sono ben 12 stazioni. Ognuna racconta gli aspetti più significativi del bosco, evidenziando - con opportune tabelle esplicative -i vari tipi di legno e l'uso che ne può essere fatto. Fra le stazioni più caratteristiche, due grandi sedie e uno xilofono, vera e propria opera d'arte che mette assieme diversi tronchi di legno che sono in grado di produrre anche della musica. Non mancano, lungo il percorso, la tabelle sulle quali sono stati riprodotti i versi di alcune poesie: tutte hanno a che fare con il legno e con i diversi usi che si possono fare dello stesso.

Il sentiero di Rio Lagundo si affianca a quelli già aperti a Naturno, Verano, Lagundo, Caines e Parcines ed è un'opera di cui il Burgraviato va fiero. Lo ha rilevato il presidente Kroell (alla conferenza stampa di presentazione erano presenti diversi sindaci fra cui Ulli Gamper primo cittadino di Lagundo, il capo dell'ispettorato forestale Peter Klotz, Thomas Aicher che ha illustrato lo sforzo compiuto dal settore turistico per il sentiero), che ha spiegato come la nuova realizzazione si inserisce nelle offerte che la comunità comprensoriale fa a favore del turismo, ma anche per tutti i residenti che "avranno modo percorrendo questo sentiero e sentirsi più vicino alla natura dopo averla conosciuta meglio e quindi anche apprezzata". Kroell ha avuto anche parole di elogio per l'ex sindaco di Lana Christoph Gufler, perché i lavori del sentiero sono iniziati quando era lui il responsabile dell'opera. Adesso il compito è passato al sindaco di San Pancrazio Thomas Holzner, che, in quanto referente della comunità, ha seguito i lavori conclusivi di un sentiero che vale la pena percorrere per apprendere ciò che la natura sa darci, in ogni momento. La piccola passeggiata, che ha preceduto la conferenza stampa di ieri mattina, ha dimostrato che il sentiero è molto interessante. Al di là delle postazioni artistiche che lo caratterizzano (le due sedie giganti e lo xilofono) è un messaggio per la natura che deve meritare, da parte di tutti, il massimo rispetto.

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