A Terlano la cena gourmet ha attirato cento commensali

Mistery dinner, alla cantina del paese le portate degli chef stellati e i piatti... al buio



TERLANO. Una sala da pranzo suggestiva e la qualità garantita per ciò che arrivava nei piatti e nei bicchieri: sono stati questi “ingredienti”, l’altra sera, prima ancora di quelli veri da palato, a decretare il successo (presenti circa 100 commensali) del cosiddetto “Sens Event”alla Cantina Terlano. Momento clou dell'evento è stato il “mystery dinner”, la cena misteriosa, un'esperienza sensoriale molto particolare. Otto le portate servite, che hanno condotto i partecipanti in un percorso fra sapori mediterranei, nordici e altoatesini uniti in una sinfonia per i cinque sensi. Gli artefici di questo evento sono stati alcuni chef stellati: Pino Cuttaia (Ristorante La Madia di Agrigento), Ronald J. Gentile (Ristorante Chez Dominique di Helsinki) e Norbert Niederkofler (Ristorante St. Hubertus di San Cassiano in Badia). Le loro particolari creazioni culinarie sono state accompagnate, ça va sans dire, da una superba selezione di vini della Cantina Terlano.

Il momento clou è stato però il “mystery dinner”, ovvero il momento in cui alcune portate sono state servite al buio, per permettere agli ospiti di concentrare i propri sensi sui sapori e profumi delle composizioni culinarie. Solo a fine degustazione, sono stati rivelati gli ingredienti dei piatti e gli ospiti hanno potuto così scoprire qualcosa in più sull'attendibilità dei propri sensi.

A completare la cornice dell’evento, il fatto che sia stato organizzato nella suggestiva cantina del porfido della Cantina Terlano.(al.p.)

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