TESIMO. Il nuovo parroco di Tesimo viene dalla Tanzania, ha 43 anni, è di colore. Domenica padre Tumaini Ngonyani ha celebrato nella chiesa del paese sopra Lana la sua prima messa alla presenza di una folla di fedeli fra i quali c'era anche il sindaco di Tesimo, Cristoph Matscher. Quella di padre Ngonyani ad amministratore parrocchiale è una nomina della diocesi altoatesina che aveva sollevato parecchia curiosità nel paese. Si tratta del primo parroco di colore in Alto Adige, come conferma la stessa diocesi, ricordando che finora c’erano stati solo cooperatori o priori come nel caso di Pietralba.

Il nuovo responsabile della cura d'anime ha impiegato poco tempo per farsi benvolere. La prima, tangibile conferma è stato il manifesto di benvenuto apposto all''ingresso della chiesa. Illuminanti anche le parole del sindaco Matscher: "Padre Tumaini è una persona affabile, vicina alla gente. Lo ha dimostrato nel periodo trascorso a Tesimo ed è già entrato nel cuore dei fedeli che lo hanno accolto nel migliore dei modi". «

Anche il presidente del consiglio parrocchiale Manfred Knoll si è detto certo che il nuovo parroco sarà sempre vicino alla popolazione: "è disposto al dialogo con tutti e affrontare assieme alla gente i vari problemi della comunità". Un problema è stato affrontato dalla diocesi altoatesina al momento della nomina: essendo padre Tumaini Ngonyani cittadino della Tanzania, quindi non italiano, la qualifica del suo incarico a Tesimo è di amministratore parrocchiale. Per tutti gli aspetti legali che comporterà la sua presenza a Tesimo la responsabilità è stata affidata al decano di Lana, competente per il territorio, padre Peter Unterhofer che era pure presente domenica alla prima Messa celebrata in parrocchiale da padre Tumaini. Il sacerdote tanzaniano ha ribadito di voler diventare il punto di riferimento della comunità di Tesimo e delle varie frazioni. Nessun cenno ha fatto sulla presenza dei profughi ospitati a Casa Noah a Prissiano dove comunque è intenzionato a fare una visita per conoscere da vicino la realtà degli extracomunitari che sono ospitati.

Padre Tumaini viene dalla Germania dove è stato parroco per lungo tempo dopo essere stato anche in Austria. «I primi contatti con l’Alto Adige li ho avuti al tempo dei miei studi a Innsbruck, frequentati anche da altoatesini. Le mie prime impressioni sono positive, perché qui a Tesimo tutti mi salutano cordialmente e mi hanno dato il benvenuto», così don Tumaini Ngonyani. Quella del parroco di colore di Tesimo è la seconda presenza di un extracomunitario in un ruolo chiave della Chiesa in provincia di Bolzano: il nuovo priore al santuario di Pietralba è infatti padre Mathieu Ngoa, originario del Camerun. Ha 46 anni, che compirà a febbraio, ed a Pietralba era arrivato nel settembre di cinque anni fa. È stato votato all'unanimità dal consiglio provinciale dei Servi di Maria. La nomina è diventata ufficiale con una celebrazione religiosa in occasione della festa dei Servi di Maria. «La mia designazione a priore del Santuario è stata una sorpresa. Non me la aspettavo proprio. Ma sono pronto ad affrontare il nuovo incarico con spirito di obbedienza. Mi sto guardando intorno per capire ciò che c'è da fare. Il santuario è una realtà consolidata, ha ogni giorno centinaia di fedeli che salgono per pregare.