BOLZANO

Accoltellò un minore a Bolzano, espulso Bakir Barij

Provvedimento della polizia che lo aveva arrestato in un parcheggio di un albergo della città



BOLZANO. Dopo poche ore arrivano i primi risultati del piano straordinario di controllo del territorio da parte delle forze dell'ordine durante il Ponte dell'Immacolata. Più di cento agenti tra polizia, carabinieri e guardia di finanza sono impegnati in questi giorni a presidiare i Mercatini di Natale affollati dai turisti.

Mercatini altoatesini blindati per il Ponte dell'Immacolata Previste unità aggiuntive in arrivo da tutta Italia: presidiati gli accessi alla città e massima attenzione alla microcriminalità

Proprio nella giornata di ieri (mercoledì 7 dicembre) gli uomini della squadra volante hanno sorpreso due cittadini tunisini che stavano infrangendo la vetrina dell'esercizio commerciale Europa Sports di viale Druso. I poliziotti li hanno fermati prima ancora che potessero mettere piede nel negozio di articoli sportivi trasferendoli nella vicina questura e segnalandoli all'autorità giudiziaria (J.I. e G.B. le loro iniziali).

E' stato accompagnato al centro di identificazione ed espulsione di Brindisi, invece, il trentenne cittadino tunisino Bakir Barij. Arrestato martedì pomeriggio nel parcheggio dell'albergo Luna mentre si aggirava tra le macchine per lui è stato disposto l'allontanamento dal suolo nazionale. Lunghissima la lista dei suoi precedenti che vanno dalla rapina allo spaccio di stupefacenti passando per i reati contro la persona. Aveva patteggiato un anno nell'ultimo procedimento riguadagnando poi la libertà.

Nel 2014 si era reso protagonista di un'operazione di contrabbando di tabacco in Austria mentre nel 2015 era stato fermato a Bolzano per un controllo. In quell'occasione Barij si era nascosto della droga nella bocca e poi aveva minacciato con il coltello gli agenti cercando poi di scappare dal finestrino della pattuglia della squadra volante in corsa. Sempre l'anno scorso l'episodio più grave quando aveva accoltellato su una guancia un minore dandosi alla fuga. Anche in quel caso aggredì gli agenti. Ora sarà rimpatriato in Tunisia. Continua, intanto, l'attività di presidio e controllo con il supporto di unità specializzate in arrivo da altre città italiane per questi giorni particolarmente affollati nelle città altoatesine. (a.c.)













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