Accordo fatto tra Svp e Pd sul candidato al collegio per il Senato di Bolzano-Bassa Atesina: sarà il politologo, giurista e studioso di federalismo Francesco Palermo, proposto dal Pd.

La Volkspartei, dunque, rinuncia a candidare un proprio esponente nel nome dell’accordo stipulato con il Pd e suggellato mercoledì con Bersani. Un passo indietro lo ha comunque dovuto fare anche il segretario altoatesino del Pd Antonio Frena, il cui nome era stato proposto alla Svp per il collegio del capoluogo.

Frena - nelle ultime ore - si era reso protagonista di una durissima presa di posizione del suo partito contro la Svp, accusata di voler violare i patti, alla quale Theiner ha risposto rifacendosi a quanto concordato a Roma.

«Il patto stretto con il Pd - ha detto Theiner al termine della seduta della direzione che ha sancito la decisione - è un accordo importantissimo, che porterà all’Alto Adige il terzo statuto d’autonomia». La Svp - ha aggiunto - si è limitata a prendere atto che dopo tre legislature durante le quali il collegio è andato ad un esponente del nostro partito, ora non si poteva fare diversamente, consentendo dunque la candidatura di un italiano».