Adunata, città «chiusa» per 3 giorni

Il sindaco ha deciso: blocco del traffico da via Resia a Rencio, garantiti i «corridoi»


Riccardo Valletti


BOLZANO. La decisione è stata presa: blocco del traffico pressoché totale per tre giorni in occasione dell'Adunata degli alpini. Lo ha comunicato ieri sera il sindaco in consiglio comunale. Gli orari di chiusura varieranno di giorno in giorno e saranno garantiti i "corridoi" di accesso. La macchina organizattiva è pronta. Per il fine settimana dell'adunata degli Alpini, la città di Bolzano si trasformerà in un ingranaggio ben oliato in cui le auto saranno messe al bando. Lo ha annunciato ieri il sindaco Spagnolli in consiglio comunale in occasione dell'incontro con i vertici del comitato organizzativo dell'Adunata.

Il blocco del traffico sarà operativo dalle 9 alle 24 di venerdì 11 maggio, dalle 6 alle 24 di sabato 12, e dalle 9 alle 20 di domenica. Gli orari sono ancora orientativi, e il sindaco si riserva di confermarli nei prossimi giorni, con possibili oscillazioni di mezz'ora in più o meno. Per tutti e tre i giorni esisteranno corridoi di uscita dalla città per i bolzanini che non volessero partecipare ai festeggiamenti, ma solo a orari prestabiliti sia in uscita che in entrata, ancora in corso di definizione, oltre i quali non sarà più possibile effettuare nessun movimento.

Le limitazioni saranno valide per la città «dentro i ponti - spiega il sindaco - vale a dire da via Resia a Rencio, escludendo la zona industriale», e saranno previsti degli accessi speciali al centro per le operazioni di carico e scarico dei rifornimenti di negozi e punti ristoro. Non solo, la macchina organizzativa sta individuando delle aree di parcheggio esterne alla città dove spostare le auto dei residenti delle zone limitrofe al percorso della sfilata.

«Naturalmente il parcheggio sarà gratuito - spiega il sindaco - e saranno date tutte le comunicazioni dettagliate per zona in modo che ognuno si sappia orientare». Le linee degli autobus che attraversano il centro verrano deviate già dalla domenica precedente (7 maggio), nel tratto da via Ospedale a piazza Walther: il percorso provvisorio sarà quello attraverso via Dante e piazza Verdi, per ricongiungersi col tragitto normale in direzione della stazione all'incrocio con via Alto Adige.

«Tutte le attività dei gonfaloni saranno organizzate in modo da evitare grossi spostamenti di folle da un lato all'altro della città», si augura il sindaco. «Sono state individuate le strade per gli ambulanti - prosegue Spagnolli - e presto verrano inviate le comunicazioni di assegnazione a chi ha fatto richiesta degli spazi per i banchi». È già definitivo il numero dei posti a sedere per la sfilata. ‹‹Ci saranno in tutto quattro tribune - illustra il generale Silverio Vecchio, segretario organizzativo nazionale Ana - quella d'onore ospiterà 900 posti e sarà posizionata in piazza Tribunale, e sul retro avrà un servizio di catering››. Altri 250 posti saranno posizionati in via Orazio, più una tribuna da 350 in piazza Cristo Re e una da 700 all'incrocio tra via Druso e corso Italia. ‹‹I posti saranno assegnati con invito dalle diverse compagnie che sfileranno, e non sarà possibile acquistarli o prenotarli››, spiega il generale Vecchio.

Intorno tutta la città sarà affollata e festosa. ‹‹Ci sarà una tendopoli in ogni parco cittadino, più alloggi collettivi in ventidue palestre scolastiche - spiega Sandro Repetto, consigliere comunale incaricato dei preparativi - i gonfaloni si esibiranno in cori e fanfare in tutte le parrocchie bolzanine››. ‹‹Per la festa della mamma i fioristi manterranno nei limiti del possibile i loro posti tradizionali, altrimenti ne saranno assegnati altri di pari valore››. Il lunedì successivo sarà tutto pulito e in ordine, assicura il sindaco, «succederà lo stesso che abbiamo visto in tutte le altre città, gli alpini se ne andranno senza lasciare traccia del loro passaggio››.













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