Adunata degli alpini, letti esauriti a Merano

Le previsioni si stanno avverando: in occasione del raduno nazionale degli alpini, a metà del prossimo mese di maggio, saranno fra i 30 ed i 40 mila i "veci" che arriveranno a Merano, nel circondario e in Venosta


Ezio Danieli


MERANO. Le previsioni si stanno avverando: in occasione del raduno nazionale degli alpini, a metà del prossimo mese di maggio, saranno fra i 30 ed i 40 mila i "veci" che arriveranno in città, nel circondario ed anche in Venosta per trascorrere un paio di giorni in attesa della grande sfilata prevista a Bolzano. Le prenotazioni - iniziate da tempo - si stanno intensificando e mettono a dura prova la macchina organizzatrice.

In riva al Passirio gli uffici dell'azienda di cura e soggiorno sono subissati di telefonate. Conferma la direttrice Daniela Zadra: «Le prenotazioni sono continue. Le richieste di soggiornare in città o nell'immediato circondario per due notti o al massimo tre sono costanti. Ma ci sono dei problemi da risolvere, il primo dei quali è che a metà maggio siamo in piena stagione turistica primaverile. Il che significa che ogni albergo o struttura ha comunque i suoi ospiti tradizionali da sistemare.

Il secondo problema è legato al tipo di prenotazione che viene fatto: gli alpini, spesso, chiedono posti letto per 70-80 persone e non sempre l'hotel è in grado di esaudire queste richieste. Compito nostro, in questo momento, è cercare di convincere i gruppi a dividersi magari in strutture diverse». Una soluzione è stata già trovata per tutti gli alpini che, a Merano, arriveranno con mezzi propri. In particolare a bordo di camper e di roulotte. La zona delle caserme per tre giorni sarà il punto-chiave di quello che viene chiamato "attendamento".

«Da lì - dice ancora la direttrice dell'azienda di soggiorno - gli alpini ed i loro familiari potranno spostarsi per arrivare in città. Stiamo allestendo dei bus navetta che seguiranno lo stesso percorso proposto in occasione del mercatino di Natale. Un'altra zona importante è quella del Foro Boario con l'area attorno che verrà sfruttata al meglio. Un servizio navetta è stato confernato anche il giorno della sfilata a Bolzano: saranno potenziati i pullman di linea ed anche i treni per portare gli alpini nel capoluogo altoatesino per il corteo».

Dal punto di vista promozionale, Merano è pronta a giocarsi la sua carta. Che è importante. «Con commercianti ed albergatori - dice ancora Daniela Zadra - abbiamo preso contatti in modo che gli ospiti possano trovarsi nel miglior modo possibile: ecco dunque la necessità che i negozi ed i punti di ristoro restino aperti. Ricco, in quei giorni, sarà anche il carnet con concerti, una mostra speciale con un coinvolgimento, ovviamente, anche delle Terme e dei Giardini di Trauttmansdorff che restano due super attrazioni».

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