Adunata dell’Ana:spariranno mille posteggi. I vigili: dateci una mano

Domani la polizia municipale comincerà a installare centinaia di cartelli. Il Comune metterà a disposizione parcheggi gratuiti tra Ospedale e Palasport


di Davide Pasquali


BOLZANO. Adunata degli alpini, ora si entra nel vivo: si lavora in tutti i rioni ma, soprattutto, iniziano ad essere coinvolti i bolzanini. Domani mattina il comando dei vigili urbani comincerà la distribuzione di centinaia e centinaia di cartelli per il divieto di sosta con rimozione forzata. Interesserà numerose zone della città, non soltanto le strade dedicate alla sfilata e all’ammassamento. Perciò il comandante della polizia municipale, Sergio Ronchetti, invita tutti i bolzanini «a tenere gli occhi ben aperti, perché dai cartelli si capirà dove si possa lasciare le auto e dove no».

La polizia municipale auspica inoltre «la massima collaborazione da parte di tutti».

Per i tre giorni dell’adunata, saranno in azione su tre turni distinti ben 130 vigili urbani, assistiti da otto carriattrezzi. «Ma più che sanzionare, si sensibilizzerà». Si convinceranno i residenti a spostare le auto. Chi può parcheggierà in garage, per gli altri saranno a disposizione mille posti auto gratis.

I divieti. Sono troppi per essere citati per filo e per segno in questa sede. Ecco però i principali. «Nella zona della sfilata vera e propria: entro le ore 08.00 di sabato 12 maggio le autovetture interessate dalla zona di ammassamento e sfilamento dovranno venire spostate dai proprietari».

Anche «le zone interessate dalle bancarelle dovranno essere libere dalle auto». Le bancarelle saranno dislocate in vari punti della città, tra cui le vie Verona, Bari, Orazio, Amba Alagi, nelle piazze Vittoria e Mazzini, nelle vie Virgilio e Rovigo.

L’amministrazione comunale «metterà a disposizione dei residenti gratuitamente oltre 1000 posti nei parcheggi Ospedale (Padiglione W), Rosenbach-Mignone (sotto piazza Nikoletti), Palasport e Tribunale». Questo il 12 e 13 maggio.

Diamoci una mano. Non sono frutto di inutili fissazioni, questi divieti. Nascono da due ordini di considerazioni: «Intanto ci sono i motivi di sicurezza. Dove si sfila e nelle vie lungo le quali ci si ammasserà prima di sfilare, ci sarà così tanta gente che le strade dovranno essere per forza sgombre. Abbiamo cercato in tutti i modi di limitare i disagi. Per esempio, per l’ammassamento si utilizzerà solo una delle due corsie di viale Europa». Ma i divieti di sosta nascono anche per un altro motivo. «In numerose zone della città si dovranno montare vari tipi di strutture, dalle bancarelle per la vendita di gadget cibi e bevande, alle tribune per gli spettatori eccetera». Altrove i parcheggi serviranno per posteggiare camper auto e pullman degli alpini, o come aree attendamento. Le zone sono tante, molto sparpagliate. Pure gli orari sono vari. Per questo, per capire come funzionerà, le strade sono tante.

Come ci si informa. Le strade sono almeno quattro. O si va sul web, dove sia la rete civica provinciale sia il sito internet del Comune sia il portale ufficiale dell’adunata degli alpini hanno pubblicato tutto il necessario. Altrimenti, il Comune ha stampato una edizione ad hoc di Bolzano Notizie, il periodico municipale. All’interno uno speciale sull’adunata, con tanto di cartine e spiegazioni dettagliate. Altrimenti, da lunedì sarà attivo un numero speciale, al quale risponderanno i vigili urbani. Il numero è il seguente: 0471 99 77 99. Altrimenti, per i più pigri, o per chi non ha tempo, nei prossimi giorni sarà sufficiente buttare un occhio in strada. Se non c’è il cartello si può parcheggiare, altrimenti no.

L’appello. Ronchetti è da sempre uomo di mediazione, ma stavolta tiene anche più del solito a tranquillizzare, spiegare, pregare, auspicare. «L’adunata è un evento straordinario, che ci impegnerà moltissimo. Tutti i nostri 130 uomini saranno in servizio, anche con turni notturni. Ci auguriamo di non dover asportare nemmeno un’automobile. Non si pensi che il Comune ci guadagni qualcosa. Per noi rimuovere è solo una seccatura, sempre».

Stavolta sarà anche peggio, perché si è stimato che le auto da far sloggiare siano un migliaio. Ovvio si conti sulla buona volontà dei bolzanini. Anche perché mancherebbero mezzi e uomini per rimuovere una tale quantità di auto.

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