Aew, super-stipendi per i direttori

In soli due anni aumenti del 93% per il compenso di Lanzingher (Aew Trading) e del 32% per Bordonetti (Aew Reti)


di Davide Pasquali


BOLZANO. Aew Trading srl, direttore Andrea Lanzingher, imponibile fiscale lordo 2014: 257.640 euro. Aew Reti Spa, direttore Andreas Bordonetti, imponibile fiscale lordo 2014: 226.173 euro. Sono le cifre da capogiro percepite dai dirigenti tecnici della società partecipata comunale di Bolzano e Trento, superiori addirittura allo stipendio 2014 di Nicola Calabrò, l’allora direttore generale della capogruppo - ovverosia la Aew spa - fermo a “soli” 222.507 euro. Quello che ha dell’incredibile è l’aumento subito (o per meglio dire goduto) dai due redditi in un solo biennio, cioè dal 2012 al 2014: in due anni Bordonetti ha maturato un aumento di compenso del 32%, Lanzingher addirittura del 93%. Se non è record mondiale, poco ci manca.

Contenimento della spesa. In tempi di spending review e di (decantata) moralizzazione della pubblica amministrazione, informazioni di questo tenore devono essere diffuse. Anche perché si tratta di dati oggettivi, di pubblico dominio e soprattutto sono pubblicabili. Anzi, in realtà sono già pubblicati, però fra le strette maglie dei siti web della meandriforme Rete civica della Provincia. Vanno dunque prima scovati, poi accuratamente spulciati e infine illustrati.

Il fatto. I direttori delle società controllate da Aew - ad oggi in totale mano dei Comuni di Bolzano e Merano e quindi pubblica al 100% - percepiscono cifre elevatissime, apparentemente non paragonabili, come si dice in gergo economico, a nessun benchmark. Prima di procedere, però, occorre sgombrare il campo da eventuali dubbi: qui non si intende affrontare il discorso dal punto di vista populistico, né sussistono rancori di alcun genere verso chi ricopre le posizioni. I manager che rischiano, i manager che gestiscono migliaia di persone e attrezzature, i manager di profilo internazionale, vanno pagati. Devono essere pagati bene. In questo caso, però, è giusto chiedersi se ci siano i presupposti. Si è parlato molto, di recente, dello stipendio elevato dei primari, dei direttori Asl e di altri manager pubblici. E allora guardiamo anche ad Aew.

Il Trading. Aew Trading non ha un profilo di rischio particolare. Non ci sono migliaia di operai e tecnici che rischiano la vita su impianti di alta tensione, non ci sono dighe da gestire. Come si giustificano, allora, i 257.640 euro percepiti dal direttore, cifre che non troviamo nemmeno nei maggiori istituti di credito locali o nelle aziende private?

Le Reti. Secondo gli standard aziendali nazionali, anche Aew Reti è una Pmi, una piccola media impresa con qualche centinaio di dipendenti. Il direttore non deve sforzarsi di aumentare il mercato, i fatturati, i clienti. Si deve limitare a gestire al meglio la struttura. Giustificati, stipendi annui superiori ai 200.000 euro?

Il colmo. In tutte le aziende, semplificando, i vertici percepiscono di più dei sottoposti. In Aew no. I due direttori delle controllate di Aew nel 2014 hanno percepito più del direttore generale della capogruppo, Nicola Calabrò. Nel primo caso, quello di Ae Reti, sono briciole: 3.665,55 euro in più. Nel secondo caso però, quello di Aew Trading, la differenza è decisamente assai più significativa: 35.132,75 euro in più.

La vera anomalia. Negli ultimi anni le due aziende non sono cambiate, ma gli stipendi dei due direttori sono aumentati. Quello di Aew Reti è passato dai 171.082,00 euro del 2012, ai 194.006,60 del 2013, ai 226.172,55 del 2014. Primo anno: aumento di 22.924,60 euro. Secondo anno: aumento di 32.165,95 euro. Aumento totale nel biennio: 55.090,55 euro. Al direttore Trading è andata anche meglio: dai 133.440,00 euro del 2012 è passato ai 191.353,31 del 2013, per poi assestarsi sui 257.639,75 del 2014. Primo anno: aumento di 57.913,31 euro. Secondo anno: aumento di 66.286,44 euro. Aumento totale nel biennio: 124.199,75 euro. Per il direttore di Aew Reti si tratta di un aumento del 32,2% in due anni, per il direttore di Aew Trading si arriva addirittura al 93,08%.

E Renzi? A questo punto sarebbe lecito chiedersi come mai il compenso del direttore Trading superi non solo il limite del buon senso, ma soprattutto il limite imposto da Renzi - 240 mila euro l’anno - per i dirigenti pubblici.

E con la fusione? Come faranno i due direttori Aew quando sarà operativa la nuova società nata dalla fusione di Sel e Aew? Notoriamente, la maggioranza della nuova società energetica sarà in mano alla Provincia e per i direttori delle partecipate della Provincia vige una delibera della giunta (la numero 134/2010 a firma dell’assessore Barbara Repetto) che prevede un tetto di 178.750 euro lordi annui (di cui il 30% legato al raggiungimento degli obiettivi prefissati), oltre a prevedere contratti triennali, mentre in Aew i direttori sono tutti a tempo indeterminato.

Il futuro. Certi che gli organismi di vigilanza e i collegi sindacali delle società abbiano vigilato sul passato, c’è almeno da augurarsi che per il futuro la politica, comunale e provinciale, imbocchi altre strade.

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