Affitti d’oro, «tagliati» cinque contratti

Risparmio di 154 mila euro all’anno per il palazzo del personale, Corte dei Conti, Alto Adige Marketing, scuole e Ötzi


di Francesca Gonzato


BOLZANO. La Provincia risparmierà 154 mila euro all’anno grazie alla rinegoziazione di soli cinque contratti di affitto per immobili che occupa a Bolzano e Merano. Gli importi sono stati ridotti di circa il 10%. E la Provincia è stata la prima amministrazione pubblica in tutta Italia a muoversi su questa linea, applicando l’articolo 2 della legge 137 del 2013. Si tratta della battaglia contro gli affitti d’oro portata avanti dal deputato trentino del M5S Riccardo Fraccaro. La campagna era nata per mettere mano ad alcune situazioni-limite a Roma di palazzi affittati dal Parlamento, ma ogni amministrazione locale è libera di muoversi: la legge consente entro il 31 dicembre di quest’anno il diritto di recesso da contratti di locazione ancora in corso. «È lo strumento offerto alle amministrazioni per rinegoziare i contratti, portandoli agli attuali valori di mercato», spiega Paul Köllensperger (M5S), che ha ottenuto dall’assessore Florian Mussner i dettagli dei primi accordi raggiunti con i proprietari. La Provincia ha infatti aderito con slancio alla possibilità offerta dalla legge nazionale e già il 10 giugno la giunta aveva dato il via libera alle prime cinque rinegoziazioni, dopo che i proprietari si sono dichiarati d’accordo (tra questi, Habitat, Raiffeisen, Florian Trafojer e società Centro Ariston snc). «È solo l’inizio», aveva dichiarato al nostro giornale l’assessore Florian Mussner, «Stiamo esaminando i contratti di 2-300 immobili e contiamo, nel medio periodo, di risparmiare almeno mezzo milione di euro».

Queste le cifre. Il contratto di affitto del palazzo provinciale numero 8 di via Renon, che ospita gli uffici della ripartizione Personale, è stato ridotto da 775.000 a 710.000 euro all’anno. Il palazzo della Corte dei Conti di piazza Adriano passa da 503.664 a 453.159 euro. La sede di Alto Adige Marketing in piazza Parrocchia è stato ridotto da 139.559 a 124.200 euro all’anno. Il contratto per l’aula magna delle scuole superiori di Merano all’ex Ariston è stato rivisitato da 137.060 euro a 120.000. Il contratto per gli uffici del Museo Archeologico di Ötzi è stato ridotto da 63.480 euro a 57.468 euro all’anno. Nel bilancio del 2014 la Provincia ha stanziato 5,2 milioni per gli affitti, contro i 5,4 del 2013.

Visti i primi risultati, Köllensperger incalza la Provincia: «Va reso merito alla nostra amministrazione di essersi mossa per prima , ottenendo un considerevole risparmio con i primi cinque contratti. Proprio per questo bisogna procedere su questa buona strada. Con quanti altri palazzi si potrà applicare la legge? Sono in attesa della risposta dell’assessore Mussner».

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

collegamenti

SkyAlps, primo volo da Bolzano per Stoccarda

In tre quarti d’ora si raggiunge la destinazione. Il presidente Gostner: «I 3,6 milioni di turisti tedeschi che vengono ogni anno rappresentano un importante fattore economico per la provincia»

Attualità