la norma zeller 

Ai consiglieri di Stato 50 mila euro di trasferta

BOLZANO. Karl Zeller chiude con i fuochi d’artificio il lavoro per l’ultima legge di bilancio che seguirà come senatore. Non ricandidabile alle prossime politiche (in base allo statuto Svp), ha...



BOLZANO. Karl Zeller chiude con i fuochi d’artificio il lavoro per l’ultima legge di bilancio che seguirà come senatore. Non ricandidabile alle prossime politiche (in base allo statuto Svp), ha ottenuto in commissione, parole sue «l’approvazione di più emendamenti di Verdini...». Tra la maxi partita delle centrali idroelettriche e le norme per l’apicoltura care al collega Hans Berger, Zeller ha incassato anche una norma che lo ha proiettato sui media nazionali: l’indennità di trasferta verso Roma per i due consiglieri di Stato di lingua tedesca provenienti dalla provincia di Bolzano. Fino a 50 mila euro all’anno di rimborso spese. «Previa rendicontazione», precisa Zeller, che lamenta, «A Roma mi hanno intervistato tutti, mi hanno trattato come il re del suk». Nei media nazionali la norma è diventata un premio per la sede disagiata. In realtà l’emendamento di Zeller e Berger, entrato nella legge di bilancio (ora al vaglio della Camera), non riguarda le sedi disagiate, ma garantisce in effetti un trattamento ad hoc per i Consiglieri di Stato sudtirolesi, che si vedranno riconoscere dal 2018 i 50 mila euro di trasferta. Perché questo trattamento speciale per una categoria di magistrati già molto ben retribuita? «Non vedo perché un consigliere di Stato dovrebbe pagarsi il biglietto e l’albergo per le giornate che trascorre a Roma. La norma di attuazione sui nostri due consiglieri di Stato prevede, a differenza degli altri consiglieri di Stato, che debbano avere la residenza nella provincia di Bolzano. Si scopre comunque l’acqua calda. Le spese di trasferta sono state coperte fino al 2013, poi era subentrato un cambio di interpretazione che ha creato una distorsione ai danni dei nostri magistrati». Infine la rivendicazione: «Ho passato le notti in commissione bilancio, ho portato avanti provvedimenti per la nostra regione, Aosta e la maggioranza in generale. Non faccio schifezze».













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