BRUNICO. Vuoi attirare i turisti? E allora paghi loro anche il trasporto su mezzo pubblico per la durata del soggiorno. La stagione invernale altoatesina 2014/15, apertasi la settimana scorsa con le varie inaugurazioni dei Mercatini di Natale e con l'attesa, spasmodica anche se finora vana, del freddo e della neve che consentano anche l'inizio dell'attività sciistica nei vari comprensori, si propone comunque, almeno per quanto riguarda l'intera Val Pusteria, come quella che segnerà un cambiamento epocale nella mobilità turistica.

Infatti, al di là delle problematiche meteorologico sciistiche, che probabilmente come è sempre accaduto, si risolveranno con l'avanzare della stagione e con il naturale abbassamento delle temperature, l'intera "valle verde" terrà ancora una volta fede al suo nome con un'iniziativa di mobilità turistica - gratuita per gli utenti - già sperimentata da alcune, rare, associazioni turistiche nel corso dell'estate e che, dal 29 novembre scorso è stata invece estesa ad entrambi i consorzi turistici pusterese, quello dell'Alta Pusteria che raggruppa i cinque comuni di San Candido, Sesto, Dobbiaco, Villabassa e Braies e quello, molto più esteso, del Plan de Corones che comprende il territorio da Monguelfo a Vandoies e da Predoi a San Martino in Badia, oltre naturalmente a tutti i comuni, Brunico in testa, della conca attorno al Plan de Corones.

In cosa consiste la novità? Semplice. Per l'intero periodo della sua vacanza, ogni turista che soggiornerà in una qualsiasi località della Val Pusteria, pernottando in una delle diverse strutture associate all'associazione turistica locale, troverà al suo primo ingresso in stanza e completamente gratuita, anche la "Mobilcard" corrispondente all'intero periodo del suo soggiorno, offertagli dal suo datore di alloggio. Un regalo non di poco conto, visto che per il periodo del soggiorno, la Mobilcard così ottenuta darà al suo possessore la possibilità di viaggiare completamente gratis, previa la normale obliterazione, su tutti i mezzi pubblici altoatesini, dal treno all'autobus, dai vari citybus fino alle funivie e cabinovie, come quella del Renon, che sono gestite dal servizio pubblico altoatesino.

Una vera e propria vacanza dall'auto che il turista potrà sfruttare sia per andare a sciare, sfruttando citybus e treno o gli appositi skibus come pure per recarsi a visitare o a fare shopping a Bolzano o negli altri centri altoatesini.

«È un servizio che all'intero apparato turistico della val Pusteria costa non poco - afferma il presidente del Consorzio turistico del Plan de Corones Martin Huber - calcolando che da una prima valutazione, questa stagione porterà nelle casse della mobilità pubblica provinciale circa 1 milione e 500 mila euro, ma è uno sforzo che ha visto uniti ed in accordo tutti gli operatori turistici valligiani, decisi anche da questo punto di vista ad alzare ulteriormente l'asticella dell'offerta qualitativa del settore. Un'offerta che resta comunque disponibile anche per quegli eventuali turisti che non dovessero scegliere un'azienda ricettiva associata per il loro soggiorno in valle».

«Per essi la Mobilcard resta acquistabile presso le sedi delle Associazioni e degli uffici turistici, nelle versioni giornaliera e da tre o da sette giorni al rispettivo costo di 15, 23 o 28 euro a persona. Prezzi che, a seconda dell'uso, restano comunque convenienti», conclude Huber.