BRESSANONE. Tempo di bilancio per l'associazione «Aiutare Senza Confini» di Bressanone che finalmente mette un segno «più» davanti alle sue iniziative in favore dei meno fortunati dopo un 2014 che aveva segnato un calo del 21,7% delle entrate per i progetti umanitari e dei progetti futuri in Thailandia e Myanmar. Attraverso le donazioni, i contributi pubblici, gli interessi e gli utili sul cambio sono entrati 609.724 euro, di cui 569.946 euro sono stati utilizzati per progetti.

A conti fatti, nel 2015 il sodalizio ha tenuto 6 conferenze in tutto l’Alto Adige, raggiungendo così circa 4.500 persone. All’assemblea dei soci sono stati raccolti 255 euro per l'amministrazione e 192 euro per i progetti. Prexiosa anche la partecipazione a numerosissimi eventi come “Audi Chef’s Cup Alto Adige” dove sono stati donati al sodalizio 12.500 euro; “Conferenza Rotary Club Merano” con un ricavato di 6.018 euro donato ad Aiutare senza Confini; “Summa 15” con una donazione pari a 34.350 euro destinata al progetto Wendelgard Lageder a sostegno della scuola “New Day” e in parte al progetto di musica “Rays of Youth”; “Orchestra sinfonica giovanile dell’Alto Adige” che ha raccolto 5.511 euro; “Raccolta donazioni nelle scuole” presso la scuola elementare di Dobbiaco raccogliendo 523 euro per diversi progetti e ancora il liceo dei Francescani a marzo ha donato 400 euro raccolti durante il concerto dei Fränzi; in maggio le “Fränzi star” hanno raccolto 1.450 euro ed il Vizentinum di Bressanone ha donato 400 euro.

Da sottolineare poi le occasioni speciali come quelle del panificatore brissinese Benjamin Profanter presso il mercatino di Natale a Bressanone, il movimento cattolico femminile parrocchia di Riscone, la Società di San Vincenzo Alto Adige, il Dingsdo Festival Laion, la festa di compleanno di Harald Niederseer, la festa privata di Zeno Kerschbaumer, la sezione di pallamano della società sportiva di Campo Tures,la festa di compleanno di Christian Etl. Tutti avvenimenti ed iniziative private che hanno portato a raccogliere la bellezza di 20.738 euro. Uno degli eventi principali del 2015 è stato il primo concerto di beneficenza: il 4 settembre 2015 Saso Avsenik e i suoi Oberkrainer si sono esibiti in piazza Duomo, a Bressanone, per Aiutare senza Confini. Al concerto hanno partecipato circa 800 persone. Nel 2015 c’è stato un altro grande evento: per la prima volta otto ragazzi del progetto “Rays of Youth” sono venuti in Alto Adige: Ann Siraporn Kaewsombat e Chaung Khu, da tempo al fianco del sodalizio brissinese, hanno accompagnato i ragazzi dall’11 ottobre al 1° novembre e si sono immersi nella nostra cultura e sono stati protagonisti di un programma vario e intenso con gli istituti locali. Dal 23 ottobre al primo novembre, in piazza Duomo a Bressanone, si è tenuta la mostra fotografica “Un mondo, un sogno, due volti”. Il fotografo e volontario Alexander Indra ha fotografato i giovani nella loro quotidianità sia a Mae Sot che in Alto Adige.

Durante l’anno scolastico 2015/2016, il sodalizio della cittadina vescovile ha sostenuto 5 scuole con 1.574 scolari e 70 insegnanti, finanziando inoltre tre case famiglia con 123 bambini. Grazie al sostegno della Regione e di altri finanziatori, all’inizio dell’anno scolastico “Aiutare Senza Confini” ha acquistato i materiali scolastici per 66 scuole per profughi con circa. 13.000 studenti.

«A partire dal 2015 trasferiremo poi lentamente le nostre attività in Birmania/Myanmar», così Karin Thaler riassume la situazione. Quello in corso sarà un anno ricco di sfide nuove e grandi per l'associazione. «Grazie ai numerosi donatori maggiori e minori, a tutti i volontari e all'ottimo team di Bressanone siamo fiduciosi che anche in futuro potremo garantire il nostro importante contributo umanitario per alleviare il dolore dei profughi birmani», sottolinea Benno Röggla, fondatore e presidente di Aiutare senza Confini.