Al Festival dell'Economiala protesta dei dipendenti Telecom



TRENTO. Dentro autorità locali e economisti di fama mondiale per l'inaugurazione, fuori la protesta silenziosa di un piccolo gruppo di lavoratori del settore delle telecomunicazioni, preoccupati di perdere il posto, causa le ''esternalizzazioni di Telecom Italia'' hanno spiegato: è così che a Trento, dentro e fuori il Castello del Buonconsiglio, si è avviata la quinta edizione del Festival dell'economia.

''Telecom ha esternalizzato, per disfarsene - si legge in un volantino distribuito all'ingresso del Castello da ingegneri, informatici, laureati e diplomati, programmatori con elevati profili professionali arrivati a Trento da tutta Italia e dall'estero - una parte importante del suo capitale umano: 2.200 tecnici e ingegneri trasferiti ad una ditta esterna dal futuro incerto, un'ingente perdita nel patrimonio di conoscenze che costituisce il suo vantaggio competitivo''.

Spiegano che un tempo, quando la ditta era la Sodalia ed erano in 300 c'erano ''i massimi standard di qualita''', mentre ora, divenuti Ssc srl, e sono in 200, ''la qualità non importa, ma i costi devono essere minori possibile'', eppure si occupano ''di tutto quello che riguarda il software per gestire la rete dati della Telecom (dalle linee Alice Adsl ai servizi per la pubblica amministrazione e le grandi banche, assicurazioni comprese''.













Altre notizie

l’editoriale

L’Alto Adige di oggi e di domani

Il nuovo direttore del quotidiano "Alto Adige" saluta i lettori con questo intervento, oggi pubblicato in prima pagina (foto DLife)


di Mirco Marchiodi

Attualità