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Al ristorante Olivi di Merano un tocco di rosa: il maitre è donna

Manuela Terragnolo è sommelier e anche un po’ psicologa «Noi più brave degli uomini, non ci sfuggono i dettagli»



MERANO Il ristorante Olivi dell’Hotel Terme Merano si tinge di rosa. Infatti è una donna la nuova Maître che, assieme allo chef Karlheinz Falk, dirige la sala da 280 posti; si chiama Manuela Terragnolo, 37 anni, meranese, con studi di psicologia alle spalle (utili per capire meglio le aspettative dei clienti) che completano il suo ruolo di responsabile di sala. Figlia di genitori cuochi da cui ha preso la passione per l’accoglienza e il mondo della ristorazione, mamma a sua volta di due ragazzi di 16 e 14 anni, ha accettato una sfida impegnativa, ma entusiasmante.

È un ruolo tradizionalmente maschile il suo.

Sì, ma io sono l’esempio che anche una donna lo può svolgere. Anzi, le dirò che lo può svolgere anche meglio, perché la donna ha quell’attenzione al dettaglio che spesso all’uomo sfugge.

E il dettaglio spesso fa la differenza.

Sempre. Un tocco di colore in più, un fiore al posto giusto... Il cliente ci fa caso.

Come è diventata maitre?

Per caso. Sono sommelier ed ho sempre avuto grande passione per i vini che ho studiato per anni. Nel ristorante dove lavoravo all’improvviso siamo rimasti senza maitre e l’incarico è stato dato a me. E ora eccomi qua.

Una bella sfida in un ristorante grande e importante. Quale sarà la sua ricetta?

Ci sono 16 camerieri, ognuno con le sue caratteristiche e i suoi piccoli problemi di cui anche io devo farmi carico. Mi piacerebbe ricreare un clima familiare, dove si lavora tutti insieme con lo stesso obiettivo. Voglio rendere ancor più tradizionale lo stile del ristorante dell’Hotel Terme Merano a partire dal menu dove ogni dettaglio deve avere un richiamo all’Alto Adige; dai prodotti tipici locali, sani e freschi, alla decorazione della sala ristorante.

E il tocco femminile?

La sala necessitava di un tocco femminile, più decorazioni floreali, colore ed eleganza; così ho voluto rinnovarla per sorprendere e accogliere i clienti con maggiore creatività. I miei lunghi anni di studi in psicologia mi permettono di immedesimarmi negli ospiti, capire le loro esigenze e agire di conseguenza per farli sentire a proprio agio fin da subito.

È la prima maitre donna dell’Alto Adige?

Me lo sono chiesta anch’io. Finora non ne ho conosciuta nessuna.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













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