Al Tappeiner il polo provinciale della psichiatria per i ragazzi

Il reparto è in fase di costruzione al piano terra nell’ala ovest del vecchio ospedale civile Sarà il punto di riferimento per tutti i comprensori nell’affrontare le patologie dell’età evolutiva


di Giuseppe Rossi


MERANO. Il reparto di psichiatria e psicoterapia per ragazzi inizia a diventare realtà all'ospedale Tappeiner. Nei giorni scorsi la giunta provinciale ha approvato una serie di progetti aggiuntivi per il fondo sanitario provinciale e ha contemporaneamente stanziato a questo scopo oltre 6 milioni di euro. Poco meno della metà di questo importo è stato destinato alla creazione del nuovo reparto dedicato ai casi acuti dell'età evolutiva che troverà posto al piano terra del vecchio ospedale civile ristrutturato. I lavori sono già iniziati un paio di mesi fa e, molto probabilmente saranno completati per la fine del mese di marzo. Obiettivo delle varie strutture ospedaliere coinvolte (dalla psichiatria alla psicologia, alle strutture protette esterne) è quello di avviare il reparto per l'inizio del mese di aprile. Proprio per la vicinanza del termine sono anche già iniziati i lavori di formazione del personale che all'interno del reparto andrà a operare. A guidare la struttura con il ruolo di coordinatore sarà il primario bolzanino Andreas Conca e al suo fianco avrà il primario meranese di psichiatria Lorenzo Torresini e la dottoressa Donatella Arcangeli, che già da tempo gestisce l'ambulatorio di psichiatria infantile aperto in via Rossini. Il nuovo reparto, grazie ai 2,4 milioni stanziati dalla giunta provinciale nel piano sanitario 2013, nascerà al piano terra dell'ala ovest del vecchio ospedale civile ristrutturato, laddove fino allo scorso anno si trovavano i letti per post acuti, i cui pazienti da qualche mese sono stati trasferiti alla clinica Sant'Anna di via Cavour. Sarà attrezzato con quindici posti letto e ai suoi ospiti sarà riservata anche una parte del giardino esterno. Di fronte al nuovo reparto si trova il reparto acuti di psichiatria per adulti, struttura che fino a marzo continuerà ad accogliere, con non poche difficoltà anche i casi acuti di adolescenti. A spingere per l'apertura del reparto di psichiatria dell'età evolutiva sono stati in questi anni in particolare le associazioni che si occupano di disagio giovanile e lo stesso tribunale dei minori. «Stiamo svolgendo - spiega Irene Pechlaner, direttrice del comprensorio sanitario meranese - gli adattamenti necessari per ospitare bambini e adolescenti con problemi psichiatrici, per curare i ragazzi più aggressivi, quelli che lo sono meno. Nostro obiettivo resta quello di tenere i ragazzi il meno possibile nel reparto acuti per poi trasferirli nelle case di accoglienza esterne e quindi al San Nicolò, dove abbiamo in convenzione quattro posti riservati». Il reparto di psichiatria e psicoterapia dell'età evolutiva non avrà paragoni in Provincia, nel senso che sarà l'unico per tutti i comprensori, un po' come è accaduto per il reparto di medicina complementare. Assieme al nuovo reparto meranese il fondo sanitario provinciale ha stanziato anche 2,37 milioni per la neuroriabilitazione da realizzare all'ospedale di Vipiteno.













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