Al WineFestival produttori altoatesini più che soddisfatti

«Occasione straordinaria per fare conoscere i nostri vini» La qualità della produzione è il segreto contro la crisi


di Ezio Danieli


MERANO. Folla anche ieri, con lunghe code per accedere al Kursaal. Il WineFestival - che chiude quest'oggi con l'assegnazione, fra l'altro del premio dedicato a Giancarlo Godio - resta una kermesse ad alto gradimento per gli appassionati del vino e per gli amanti delle specialità gastronomiche.

Nel salone grande del Kursaal, fra i produttori di vino selezionati, ci sono che gli altoatesini. Che hanno trovato modo di presentare le loro produzioni, tutte di eccellenza.

Helmuth Zozin, della cantina Manincor di Caldaro, dice convinto che "questo Winefestival è un'occasione straordinaria per fare conoscere i nostri vini, con conoscere gli appassionati, altri produttori, nuovi clienti. Portiamo due rossi ed un bianco ed i primi bilanci delle degustazioni li riteniamo eccellenti. La stagione della vendemmia appena conclusa? E' stata positiva ma estremamente dispendiosa anche dal punto di vista finanzario".

Gottfried Pollinger è il direttore della cantina sociale di Nalles-Magrè: "C'è al solito tantissima gente qui a Kursaal. Ma anche tanta attenzione per i nostri vini. E' una vetrina da sfruttare ad ogni costo per conoscere meglio chi gravita, per diversi motivi, attorno al vino. Presentiamo tre bianchi ed un rosso e collaboriamo anche con l'organizzazione dell'evento programmando delle serate a tema nel corso delle quali abbiamo la possibilità di parlare direttamente con personaggi di livello internazionale che possono diventare i nostri clienti".

Bernhard Amhof è il responsabile vendite della cantina Burggräfler di Marlengo: "Qui al Kursaal abbiano due etichette di nostri vini. Sono un po' poche rispetto alla produzione che è di 40 tipi di vino. Ma il WineFestival è una vetrina importante, vale la pena essere presenti. C'è notevole interesse da parte degli appassionati, dei produttori in generale, dei clienti. Siamo davvero soddisfatti anche per questa edizione. Forse c'è troppa gente, è l'unico appunto che posso fare ma la passione per il vino è tanta e continua a crescere".

Anche Karoline Walch, della cantina di Termeno che porta il nome della madre Elena, è soddisfatta: «Il WineFestival è una vetrina importante. Qui c'è gente di tutto il mondo richiamata dalla passione per il vino. Presentiamo due bianchi ed un rosso e abbiamo ampi riscontri che confermano che la gente ha fiducia nella nostra produzione che resta di qualità».

«La crisi finanziaria internazionale? Direi che siamo fra i fortunati visto che i suoi effetti non li abbiamo ancora sentiti. È proprio la qualità dei nostri vini il segreto anche contro la crisi».

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