Alla Festa della città fondamentale l’opera dei 550 volontari

Impegnati per tre giorni con migliaia di visitatori agli stand Taranto: già 5 sodalizi pronti ad entrare tra gli organizzatori


di Simone Facchini


MERANO. È anche da un numero che si evince lo sforzo messo in piedi per dare vita alla ventisettesima edizione della Festa della città: sono stati 550, secondo i calcoli degli organizzatori, i volontari impegnati negli stand per i tre giorni della kermesse, molti sin dal giovedì per le prime fasi dell'allestimento.

Un impegno davvero notevole, capace comunque di apportare linfa vitale alle casse dei sodalizi (dodici quelli partecipanti) alle prese in questi ultimi anni con la contrazione dei contributi pubblici e allo stesso tempo il calo delle sponsorizzazioni da parte dei privati. E dire che la corsa contro il tempo del neo costituito comitato organizzatore, l'unione delle Associazioni meranesi, ha dovuto fare i conti con un esordio poco benevolo sotto il profilo del meteo: perché venerdì sera, ouverture della festa, nubi e pioggia hanno presidiato il cielo dopo aver creato qualche difficoltà, nelle ore precedenti, durante le operazioni di montaggio.

Ma il sabato ha spazzato via il grigio cedendo la platea al sole e prolungando l'assenza di precipitazioni fino a tutta domenica, quando la festa si è conclusa nel pomeriggio. "Siamo molto soddisfatti dello svolgimento della manifestazione - commenta Walter Taranto, vicepresidente dell'unione delle Associazioni - e ciò lo si deve innanzitutto al lavoro dei volontari, veri protagonisti dell'evento. Siamo convinti che sia i meranesi sia i turisti abbiano apprezzato il prodotto. Il tempo ci ha penalizzato nella giornata di venerdì, nella quale effettivamente ci si attendeva un afflusso maggiore. Ma soprattutto sabato le cose sono andate molto bene. Non tutti i conti sono stati completati, ci vorrà un po' di tempo, ma siamo riusciti a contenere diversi costi e le associazioni ne potranno trarre beneficio".

Se si considera che tre mesi fa era più facile scommettere sul fatto che la festa saltasse piuttosto che sul suo svolgimento, l'esito si avvalora. Davvero gli ultimi tasselli, soprattutto burocratici-amministrativi, sono stati incastrati all'ultimo minuto. Ma la fondamenta per costruire il futuro della manifestazione, questa volta con tempistica adeguata e meno fiato sul collo, sono state gettate. "Già vi sono quattro-cinque sodalizi che hanno manifestato concreto interesse a partecipare al comitato organizzatore - prosegue Taranto - ed è un fatto che ci gratifica. Intanto a breve, finché il ferro è ancora caldo, ci incontreremo con i responsabili dei club che hanno dato vita all'evento per un'analisi e per individuare i margini di miglioramento". Un grazie a vigili del fuoco Maia Alta, Bubi, Merania, bande musicali di Sinigo-Montefranco e di Maia Alta, Apicoltori di Merano, Scm sci alpino, Schützen Maia Alta, Cartoons e Merano Knight Rugby assieme al gruppo sportivo Esercito Reggimento Logistico Julia.













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