Bolzano. A poco più di un chilometro dalla stazione a monte della funivia del Renon, al termine di una stradina che costeggia e incrocia il tracciato del romantico trenino troviamo questo storico indirizzo della “sommerfrische” bolzanina. Il Gasthof Schluff sorge in un’ariosa radura al limite del bosco nella località di Santa Maria Assunta. I bolzanini amano anche raggiungerlo a piedi salendo da Sant'Osvaldo (un'ora e mezza circa, lungo i sentieri 2 e 3).

A partire dall’inizio del XVII secolo, Santa Maria Assunta divenne la meta preferita dalle famiglie agiate di Bolzano per sfuggire alla calura estiva. A Soprabolzano e Collalbo sorsero signorili dimore, ancora oggi in parte di proprietà delle famiglie nobili e dei commercianti di Bolzano.

E chi non poteva godersi una casa propria sceglieva i piccoli alberghi ricavati dai masi contadini. Anche il Gasthof Schluff con le sue stanze fasciate di legno è un testimone di quell’epoca. Sulla sua bella terrazza soleggiata generazioni di bolzanini si sono rifocillati con i piatti della tradizione sudtirolese cucinati da Katy Gostner Unterhofer, per 40 anni cuoca unica di questa locanda e vera istituzione del paese. A riposo da qualche anno i fornelli sono stati presi in consegna dal figlio Helmuth che le rende onore con una cucina schietta ma di buona fattura.

Pochi piatti curati con meticolosità, come i canederli al formaggio, poi quelli alle rape rosse tra i migliori che ci siano capitati. Ad accompagnarli le insalate dell’orto coltivato a pochi metri dalla casa. In questi giorni non si può mancare la polenta con i finferli. Buono anche il canederlo di grano saraceno con gulasch. Imperdibile l'omlette.

Qualche dolce e un bicchiere di vino sincero sono la ricetta della villeggiatura perfetta. Al sole del Renon. Sui 30 euro. Via Maria Assunta 2, Soprabolzano (BZ). Tel: 0471 345276. www.gasthof-schluff.it