I criteri

Alloggia bene anche chi arriva tardi: nuovi criteri per l’assegnazione negli studentati

Abolito l’ordine cronologico dalla graduatoria, ora contano “diversi criteri sociali”: dalla disoccupazione dei genitori, al numero di familiari fuori-sede. Oltre 700 i posti disponibili. Ecco le nuove regole per la fruizione degli alloggi universitari approvate dalla giunta provinciale



BOLZANO. La giunta provinciale di Bolzano ha approvato i nuovi criteri per la fruizione dei servizi abitativi nell'ambito del diritto allo studio universitario. «Con questa deliberazione abbiamo abolito l'ordine cronologico della graduatoria e prendiamo in considerazione diversi criteri sociali», ha affermato l'assessore all'Istruzione e cultura tedesca, Philipp Achammer.

I nuovi canoni d'affitto ammontano a 360 euro per una stanza singola e 270 per una doppia. I nuovi criteri sociali includono la disoccupazione dei genitori, l'invalidità degli studenti, lo stato di orfani di uno o entrambi i genitori, il numero di familiari che vivono per motivi di studio al di fuori del nucleo familiare e la situazione occupazionale degli studenti.

Viene introdotta una graduatoria automatizzata per le matricole e le riconferme, gli studenti dovranno trovarsi in regola con il corso di studi e risiedere a una distanza di almeno 15 km.

La direttrice della ripartizione diritto allo studio, Rolanda Tschugguel, ha chiarito che le domande di nuova ammissione o di riconferma ad uno studentato andranno presentate all'Ufficio per il diritto allo studio universitario tramite i servizi online dell'amministrazione provinciale (presumibilmente a fine giugno). I posti disponibili sono oltre 700 nei 12 studentati tra Bolzano e Bressanone. 













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