Alto Adige: è estate ma non per il meteo"Freddo da pecore" e neve in quota

Neve a metà giugno e temperature in picchiata. Per transitare sui passi servono le catene e in città oltre agli ombrelli è stato necessario tirare fuori dagli armadi vestiti pesanti e coperte. Ma contadini e meteorologi non si stupiscono: accade spesso in questo periodo ed è quello che viene chiamato il freddo delle pecore, perché colpisce gli ovini già tosati



BOLZANO. Neve a metà giugno e temperature in picchiata. Per transitare sui passi servono le catene e in città oltre agli ombrelli è stato necessario tirare fuori dagli armadi vestiti pesanti e coperte. Ma da metà settimana in poi, assicurano i meteorologi, torneranno il bel tempo e i 30 gradi.
«È una cosa straordinaria. Alberi e fiori coperti di neve il 20 giugno, sembra di essere a Natale», commenta stupita dalla val Badia Renta Kostner dell’Hotel Cappella di Colfosco. In effetti, il calo delle temperature è stato brusco e la neve ieri è scesa addirittura fino ai 1.500 metri. Ma i contadini altoatesini non si sono sorpresi più di tanto: il periodo che precede l’inizio dell’estate, tradizionalmente le due settimane tra il 4 e il 20 giugno, sono quelli della “Schafskälte”, il freddo delle pecore, perché è proprio per gli ovini - che generalmente in questo periodo sono state appena tosate - che il freddo è più pericoloso. Non dovrebbero invece esserci problemi per le colture, anzi: le precipitazioni di questi giorni arrivano dopo un periodo di siccità relativamente lungo e sono state accolte con sollievo soprattutto nelle zone più alte. Problemi per la viabilità: chiusi i passi Stelvio e Rombo, mentre per transitare sui passi dolomitici serve l’attrezzatura invernale. Ieri in mattinata black-out elettrico nella zona di Frangarto e Cornaiano dopo che un albero di grosso fusto era stato sradicato dal vento cadendo su una linea elettrica: la corrente è tornata verso le 9.30, dopo un interruzione di oltre un’ora.
Le previsioni per i prossimi giorni sono all’insegna del miglioramento, grazie soprattutto al föhn, che a tratti soffierà in modo intenso. Le precipitazioni saranno per lo più assenti, anche se il cielo continuerà ad essere nuvoloso. Temperature in ripresa, dopo che ieri le minime erano precipitate fino ai 5 gradi di Vipiteno con le massime non superiori ai 15 gradi registrati a Bolzano a Merano. Per oggi l’ufficio idrografico della Provincia si attende minime comprese tra gli 8 gradi di Vipiteno e i 13 di Bolzano, mentre le massime torneranno a salire sopra i 20 gradi, con la colonnina di mercurio che raggiungerà i 23 gradi a Bolzano e i 22 a Merano.
Domani alternanza di sole e nuvole con il föhn che continuerà a soffiare da nord. Mercoledì e giovedì il tempo sarà di nuovo bello e nella seconda parte della settimana le temperature saliranno su valori decisamente più estivi, toccando i 30 gradi.

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