BOLZANO. Gli assessori provinciali alal scuola, Chrsitian Tommasini, Sabina Kasslatter Mur e Florian Mussner, assieme agli autori Carlo Romeo ed Erika Kustatscher, nonché al coordinatore del gruppo di lavoro, Rudolf Meraner, hanno presentato il primo volume della collana di tre libri di storia, che per la prima volta, saranno unici per le scuole superiori dei tre gruppi linguistici.

La scuole superiori dei tre gruppi linguistici dell'Alto Adige entro il 2011 disporranno di un libro unico di storia, suddiviso in tre volumi, che ripercorre in forma sintetica gli eventi tenendo presenti i punti di vista delle tre realtà etniche presenti sul territorio. gli autori del primo volume di ''Passaggi e prospettive. Lineamenti di storia locale'', gli storici e docenti presso i Licei classici italiano e tedesco di Bolzano, Carlo Romeo e Erika Kustatscher, coadiuvati da esperti universitari e funzionari degli Istituti pedagogici, delle Intendenze scolastiche e degli assessorati alla cultura, hanno posto in essere un'opera che intende essere di sintesi della microstoria e della macrostoria e trasmettere il concetto di storia in movimento per le sempre nuove indagini della moderna storiografia.

Gli esiti del lavoro congiunto testimoniano che il punto di vista degli storici concorda al di la' dei gruppi linguistici. Per Christian Tommasini, assessore provinciale alla scuola italiana, il pogetto di storia condivisa costituisce uno strumento valido per le scuole e per i ragazzi al fine di avere una visione comune della storia altoatesina e della sua società; il libro unico di storia è importante anche per tutti i cittadini e per tutta la societa' altoatesina.

La storia, infatti, è un passaggio fondamentale nel processo da percorrere per diventare cittadini attivi e consapevoli in una terra plurilingue.

Come ha sottolineato l'assessore provinciale alla scuola tedesca, Sabina Kasslatter Mur, ora si potrà disporre di documentazione elaborata in modo scientifico per poter valutare la storia comune.

Florian Mussner, in qualità di assessore provinciale alla scuola ladina, ha sottolineato come "il volume unico di storia rende possibile l'identificazione comune nell'ambito della convivenza nel rispetto reciproco. E' imporante guardare il futuro con occhi più europei nella consapevolezza di appartenere ad una terra che ha sofferto tenendo presente che la strada dell'autonomia e' quella giusta anche per il futuro".