PROCESSO A BOLZANO

Altoatesino nei guai per immagini e filmini pedofili

L'uomo, individuato dalla polizia postale per lo scambio di file proibiti, rischia sino a tre anni



BOLZANO. Ancora una storia di sesso malato finita al vaglio della magistratura a seguito dei controlli abitualmente effettuati dalla polizia postale. Sul banco degli imputati  per detenzione di materiale audiovisivo pedopornografico c'è  un uomo di 52 anni che sino al giorno della sua incriminazione era considerato «al di sopra di ogni sospetto». In realtà chi naviga in internet e ama visitare siti proibiti con immagini di bambini coinvolti in scene di sesso con adulti, non valuta il rischio di finire nei guai grossi con la giustizia. Come accaduto a questo altoatesino che dalla sua abitazione in val Venosta non pensava di poter essere individuato dagli agenti della polizia postale.L’uomo è accusato di aver detenuto nella memoria del proprio computer qualcosa come 2616 file di immagini con minori ripresi in rapporti sessuali con adulti. Non solo. Nella stessa memoria del computer sono stati trovati anche 414 video dello stesso contenuto. Il reato  è punito con la reclusione sino a tre anni.













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