smaltimento irregolare

Amianto tra i rifiuti abbandonati

Pendolarismo delle immondizie: colpite soprattutto le vie interne



BOLZANQ. Lo stillicidio di abusi e furbizie nello smaltimento dei rifiuti non conosce soste: non c’è isola ecologica o punto di raccolta fra i cassonetti regolari dove ogni mattina non si celi almeno un sacchetto di residuo abbandonato abusivamente. E non solo sacchetti, ma di tutto e di più, perfino una lastra di circa mezzo metro quadrato simile in tutto e per tutto all’Eternit e quindi a rischio amianto, sia pure protetta da una mano di vernice contro lo sfaldamento e la dispersione di frammenti nell’atmosfera. Il residuo è stato notato e fotografato in via Positano. Proprio vie “interne” come questa a ridosso dell’asse più trafficato della città, quali via Roen, via Capri, via Amalfi, via Sorrento, ma anche via Dalmazia, via Duca d’Aosta pare siano le predilette dai pendolari dei rifiuti, fenomeno che pare tutt’altro che debellato. Residenti mattinieri di questa zona assicurano di aver notato dalle 5,30 del mattino fino alle 6,30-7.00 furtive incursioni di automobilisti di passaggio fra le file di campane per la differenziata ove scaricare contenitori vari di residui. Non sembrano appartenere invece a questa categoria coloro che hanno infilato fra i contenitori addirittura un fasciatoio per bambini. Sembra peggiorare anche il fenomeno delle deiezioni canine “abbandonate”, per le quali cortili e passaggi interni fra i condomini offrono un sicuro ricettacolo specie nelle prime ore della mattina. Dopo di che resta solo una considerazione: a Trento con oltre 100 telecamere sono sotto vigilanza le principali isole ecologiche, Bressanone e Merano hanno deciso a loro volta di ricorrere alla sorveglianza elettronica anche contro furti e scassinamenti, senza trincerarsi dietro l’ormai insopportabile pretesto di una privacy surclassata dai social network. Bolzano è altresì ostaggio anche degli untori notturni con vernici spray che producono danni ingenti, specie su marmi e pietre poroso. Ma a Bolzano interessa soprattutto un problema: i transiti motorizzati in Ztl con decine di telecamere e multe a go-go alla faccia della privacy, mentre per via Torino per il Comune evidentemente una malintesa riservatezza conta di più della criminalità non sempre micro.(gi. ans.)













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