Anagrafe canina, gli errori frequenti dei proprietari 

L’Ente protezione animali ricorda che il microchip non è sufficiente  ma si devono anche registrare entro 30 giorni dall’acquisto o dall’adozione


di Ivana Sandri


BOLZANO. L'Enpa sottolinea come ci siano ancora cani che sono provvisti di microchip, ma non appaiono registrati in anagrafe canina provinciale. Poiché la mancata registrazione comporta una sanzione amministrativa, e il più delle volte non è addebitabile a cattiva volontà dei proprietari, L'Enpa ricorda le modalità di regolarizzazione. Il proprietario di un cane deve iscrivere il proprio animale all'anagrafe provinciale degli animali d’affezione entro sessanta giorni dalla nascita. Per l'inserimento del trasponder può rivolgersi al servizio veterinario dell’Azienda sanitaria o ad un libero professionista convenzionato, che provvederanno contestualmente alla registrazione nell'anagrafe canina. In caso di acquisto o adozione di animale già registrato in anagrafe, entro 30 giorni deve rivolgersi al servizio veterinario provinciale, portando il cane di cui chiede l'iscrizione a suo nome ed i documenti comprovanti l'iscrizione, oltre alla copia dell'atto di cessione e la fotocopia del documento del precedente proprietario.

Sempre nello stesso tempo deve denunciare il cambio di residenza all'interno della provincia, come pure il trasferimento di un cane già identificato e registrato all’anagrafe di un’altra Regione o Provincia. Anche la morte del proprio cane deve essere comunicata entro 30 giorni dall'evento, mentre lo smarrimento dell'animale deve avvenire entro i 3 giorni, in caso contrario si potrebbe incorrere nel reato di abbandono di animale. I problemi si presentano più frequentemente in caso di acquisto da allevamenti collocati fuori provincia: gli allevatori devono consegnare la documentazione relativa all'animale, compresa quella attestante l'inserimento del trasponder e la conseguente iscrizione in anagrafe. Il proprietario a questo punto di solito porta con sé il cucciolo in Alto Adige e non fa nulla, convinto che l'iscrizione dell'allevatore sia sufficiente. Purtroppo l'anagrafe canina nazionale rimane un sogno irrealizzato, in quanto le anagrafi regionali/provinciali non dialogano fra loro, quindi sarà onere del nuovo proprietario provvedere a iscrivere il cucciolo nell'anagrafe canina provinciale entro 30 giorni dall'acquisto. L’Enpa ricorda che è proibita la cessione a qualsiasi titolo di cani di età inferiore ai 60 giorni e che non siano stati registrati in anagrafe canina e consiglia di iscrivere sempre il proprio 4 zampe, per rispettare la legge, ma anche per permettere che il cane venga rintracciato velocemente in caso di smarrimento.

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