Ancora senza identità la donna annegata a Lana

I carabinieri cercano di far luce sulla tragedia di lunedì nelle acque del Valsura Non si conosce il nome della vittima e non sono chiare le cause dell’incidente


di Ezio Danieli


LANA. È ancora mistero fitto sull’identità della donna morta lunedì pomeriggio nelle acque del Valsura a Lana, Non si conosce ancora il suo nome né cosa abbia provocato il decesso. Il corpo della donna è stato portato all'ospedale di Bolzano: probabile che l'autorità giudiziaria disponga l'autopsia. Ma fin che non ci sarà un’identificazione ufficiale, tutta la ricostruzione di ciò che è accaduto è estremamente complicata.

I carabinieri stanno cercando di risalire all'identità della donna. Ma gli elementi sono ancora pochi. È di carnagione chiara e ha un'età compresa fra i 50 e i 55 anni. Nessuno, fino a ieri pomeriggio, ne aveva denunciato la scomparsa. Il che lascia aperte varie ipotesi. Ad esempio, la donna potrebbe essere una turista arrivata da sola in zona. Seconda ipotesi: potrebbe trattarsi di una donna dell’Est europeo, impiegata nel Burgraviato come badante. Ma in questo caso l'assistito avrebbe denunciato la sua assenza. Oppure la donna era residente in provincia e, essendo senza parenti, la sua tragica scomparsa non è stata ancora segnalata.

I carabinieri confidano in qualche segnalazione che possa favorire il riconoscimento. Sono passate già oltre 24 ore dal ritrovamento del corpo privo di vita nel Valsura: la segnalazione è stata fatta da due donne che stavano portando il cane a fare una passeggiata. Da loro è partito l'allarme ai soccorritori, che non hanno potuto far altro che accertare il decesso. La donna, priva di documenti, aveva una ferita al viso dovuta, con tutta probabilità, all'impatto contro i sassi. Di più, a distanza di un giorno dal rinvenimento, ancora non si sa. La donna, che stava probabilmente prendendo il sole su uno degli isolotti che caratterizzano il tratto di Valsura nella zona per la ricreazione approntata dal Comune di Lana, è stata probabilmente sorpresa da una piena improvvisa del rio, piena che non viene segnalata a seguito dell'apertura delle paratie di una diga a monte del paese, anche se il pericolo viene ricordato con visibili cartelli affissi lungo il corso del Valsura. Ma la donna potrebbe anche essere rimasta vittima di un incidente: finita in acqua non è riuscita ad evitare la morte avvenuta verso 16, mezz'ora prima che il suo corpo venisse notato. Infine, c'è anche la possibilità che la donna abbia deciso un gesto disperato. Tutto è possibile, ma innanzi tutto la donna deve essere identificata per avere una risposta alla domanda principale. Poi tutto il resto, magari con il supporto dell'autopsia, diventerà una conseguenza.

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