BOLZANO. A volte accadono cose che farebbero perdere a chiunque la fiducia nel genere umano. Poi, però, a seguito di queste, ne accadono altre che quella fiducia la fanno tornare.

E via Sassari, ieri mattina, è stata teatro di un episodio di questi. «Erano circa le 7 – spiega Massimo Farruggia, milanese che quattro anni fa s’è trasferito a Bolzano e gestisce "La Bontà", negozio di pane, latte e altre prelibatezze  – quando un’anziana signora che abita poco lontano è entrata disperata. È una mia cliente abituale, ma era davvero fuori di sé: in lacrime, mi ha raccontato che, pochi minuti prima, mentre stava gettando la spazzatura, ha lasciato per un istante il girello e il bastone con cui si muove e qualcuno glieli aveva rubati. So che lei non naviga nell’oro e mi ha spiegato che il deambulatore costa oltre 300 euro. Ero avvilito anch’io e, dopo averla consolata, ho deciso che si sarebbe potuta fare una colletta per comperarle girello e bastoni nuovi».

Affisso un cartello sulla vetrina del negozio, in poche decine di minuti, sono stati raccolti quasi cento euro. Ma non finisce qui: una signora s’è presentata con un girello nuovo nuovo che aveva a casa e che ha regalato alla derubata e, poco dopo, un altro residente è andato nella vicina farmacia e insieme all’anziana e le ha comperato il bastone più adatto alle sue esigenze.

«Spesso – conclude Massimo – sento parlare male di via Sassari. Beh, stavolta la gente di questa via ha dimostrato quanto può essere generosa e solidale. Sono cose che fanno bene al cuore».