Appalto da 10 milioni per l’ospedale di Silandro

La Provincia ha già affidato i lavori all’impresa Unionbau della Val Pusteria: verrà completamente ristrutturato il reparto degenze realizzato negli anni ’50


di Ezio Danieli


MERANO. Sarà la Unionbau srl a realizzare la ristrutturazione del reparto degenze dell'ospedale di Silandro: il relativo incarico è stato assegnato nei giorni scorsi presso l'Ufficio affari amministrativi della Ripartizione edilizia della Provincia. La pusterese Unionbau è risultata la ditta vincitrice della gara di appalto alla quale si erano presentate, con altrettante offerte, dove ditte. I lavori di ristrutturazione dell'ala per le degenze al nosocomio venostano saranno eseguiti con una spesa di 10,336 milioni di euro a fronte di un importo a base d'asta che era fissato in 10,598 milioni di euro. Uno sconto minimo quello che ha permesso alla ditta pusterese di aggiudicarsi l'importante intervento destinato a migliorare un ospedale che risentiva, da anni, di grandi difficoltà soprattutto per i pazienti.

L'ala riservata alle degenze risale agli anni Cinquanta; è la parte che si trova a destra del complesso per chi entra in ospedale che, come noto, è stato ristrutturato e messo in ordine, rispetto anche alle disposizione di legge, nella sola parte di sinistra. Con la ristrutturazione potranno essere garantite ai pazienti condizioni di degenza secondo gli standard europei attraverso l'ottimizzazione dell'assistenza medica ed infermieristica. Attulmente le condizioni del reparto degenze presentano una serie di lacune, a cominciare dalle camere che sono tutte a più letti. La maggior parte delle finestre non è certo in sintonia con le esigenze di un ospedale. Spesso e volentieri il personale è costretto a provvedimenti tampone per evitare che i pazienti sopportino spifferi d'aria che certo non aiutano la loro guarigione. Fra gli infissi, infatti, vengono messi degli asciugamani che servono per contenere l'effetto del forte vento.

Ma tutta l'ala degenze dell'ospedale di Silandro ha bisogno di essere rifatta perchè, allo stato attuale delle cose, rende problematica l'assistenza sanitaria. bene dire che sia i medici che il personale infermieristico si sono sempre dati da fare per ovviare alle indubbie carenze della parte vecchia del nosocomio sollecitando la giunta provinciale ad intervenire.

Il progetto, molto articolato, era stato presentato due anni fa ed ora, completato il complicato iter tecnico ed amministrativo, si è proceduto con la gara di appalto che è stata, visto l'importo, a livello europeo. La Unionbau dovrebbe iniziare a lavorare entro il prossimo autunno; per i pazienti è stata già individuata una soluzione in modo tale che non sopportino disagi durante la ristrutturazione dell’intera ala.

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