Appiano, il busto del duce divide ancora

Il Comune difende la «retrospettiva» su Ignaz Gabloner ma la destra tedesca va all’attacco: «Levate Mussolini»


di Massimiliano Bona


APPIANO. La presenza di un busto di Benito Mussolini alla mostra retrospettiva per i cinquant'anni dalla morte di Ignaz Gabloner è bastata per gettare scompiglio ad Appiano. A sollevare la polemica è stata una durissima nota di Südtiroler Freiheit, che invita esplicitamente l'assessore competente Walburga Kössler a fare marcia indietro. Gabloner, assieme a Piffrader, sottolinea il partito della Klotz, «ha realizzato diverse opere nel periodo della dittatura e non si capisce per quale motivo l'amministrazione comunale abbia deciso anche di intitolargli una strada». La richiesta di Südtiroler Freiheit é esplicita: togliete quel busto dalla Lanserhaus. Il maggiore Comune dell'Oltradige, in una nota, spiega che si tratta di una mostra commemorativa per ricordare l'artista nato nel 1887 e morto nel 1964, ma anche della prima occasione nel corso della quale sarà presentata la monografia sulla vita e le opere «del valido scultore e disegnatore altoatesino». Chiara e netta l’assessora Wally Kössler: «Se Sf e Freiheitlichen presenteranno una mozione deciderà il consiglio: intanto il busto resterà lì. Trovo scorretto e inopportuno peraltro che il consigliere Gaiser entri alla Lanserhaus, con la mostra ancora chiusa, e scatti foto». É piuttosto curioso che in questa polemica sia finito proprio il Comune che, solo un paio di anni fa, aveva cancellato con un colpo di spugna (salvo poi ripristinarli dopo numerose polemiche e una mobilitazione tardiva dello stesso Pd) numerosi cartelli italiani. Sempre a San Michele e a San Paolo resistono tra l'altro, nonostante le proteste di molti turisti e residenti, i cartelli rigorosamente monolingui dell'Alpenverein. Tra le scritte eliminate c'è anche Monticolo, da sempre considerato il polmone verde anche dei bolzanini. Tornando alla mostra, che é stata inaugurata ieri sera, resta da capire se il Comune, alla lunga, tirerà dritto o farà dietrofront per paura di perdere voti in vista delle comunali.

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