La protesta

Apre il Lido a Bolzano: da quattro anni utenti senza il ristorante

La denuncia della consigliera Scarafoni (Fdl): «Bar e ristoranti sfitti ormai da anni: Comune immobile». Per il bar Theiner si pensa a un progetto con la Cassa di risparmio. La prossima settimana riapre il ristorante del Tc Bolzano


Antonella Mattioli


BOLZANO. La bella notizia è che il 18 maggio riapre il lido di viale Trieste (la piscina coperta chiude il 17), quella brutta - soprattutto per i tanti bolzanini abituati a passarci l'estate - è che per il quarto anno consecutivo, il ristorante con terrazza vista parco e piscine, non aprirà. Proprio per questo, ieri mattina, la consigliera provinciale Anna Scarafoni è partita da lì per denunciare l'immobilismo del Comune: «Ci sono bar e ristoranti che l'amministrazione tiene sfitti da anni: quello del lido è uno di questi. La perdita è doppia: mancato incasso e mancata possibilità di utilizzo da parte della collettività di luoghi di aggregazione».

Nell'elenco l'esponente di FdI inserisce anche il bar -ristorante del TC Bolzano di via Martin Knoller; il bar Selz e il bar Assenzio in via Portici (nel passaggio verso via Streiter); il bar-caffè Theiner di via Museo; e aggiungiamo noi il bar 2000 sui prati del Talvera e l'area vip dello stadio Druso. Scarafoni ha annunciato che chiederà al capogruppo di FdI in Comune Alessandro Forest di presentare un'interrogazione per avere un quadro completo della situazione. «Se non dovessero esserci interessati alla locazione, proporrò di dare gli immobili in comodato d'uso gratuito a soggetti virtuosi».

Immediata la risposta dell'assessore al patrimonio Stefano Fattor e del sindaco Renzo Caramaschi che respingono al mittente le critiche di immobilismo: «Con gli affitti incassiamo circa 4 milioni e 200 mila euro all'anno». Poi, nel dettaglio, la spiegazione caso per caso.

Lido senza ristorante

Partiamo dunque dal ristorante del lido. Nonostante si trovi in una posizione strategica e con possibilità di parcheggio, non si riesce a farlo decollare. Tanto che è chiuso dal 2021. E ogni anno c'è la promessa che - a breve - si farà una gara per la gestione dell'intero complesso di viale Trieste.

«La situazione è la seguente - spiega l'assessore Stefano Fattor -: la piscina coperta è gestita dal Comune; il lido e i chioschi esterni da una cooperativa. Il prossimo anno scade la concessione e a quel punto si farà una gara per la gestione complessiva. Compreso il bar-ristorante dove ci sono dei lavori importanti da fare nella cucina». Vicino al lido c'è lo stadio Druso: i lavori di ristrutturazione e ampliamento sono finiti da un paio d'anni, ma l'area vip dotata anche di cucina è vuota. «La manifestazione di interesse - prosegue Fattor - è andata deserta; a giorni verrà bandita una gara».

La Cassa di risparmio

Si annunciano lunghi anche i tempi per la riapertura del bar-caffé Theiner all'ingresso delle passeggiate, molto frequentato dai bolzanini e chiuso ormai da mesi: «Il contratto - ricorda Fattor - scade nel 2026 ma il gestore ha lasciato in anticipo e c'è un contenzioso». «Per questo - ha detto il sindaco Renzo Caramaschi - stiamo discutendo con la Cassa di risparmio che ha il palazzo a fianco, per un progetto da fare assieme».

Non riaprirà a breve neppure il bar 2000 sui prati del Talvera: «La concessione era scaduta e ne abbiamo approfittato per fare dei lavori. Verrà rimesso in gara appena saranno ultimati».

Apriranno invece a maggio il bar Selz e il bar Assenzio. «Da due hanno ricavato un unico locale. Con la prima gara chiedevamo 4 mila euro al mese, ma è andata deserta. Si è trovato l'accordo su 3.500».

Altra buona notizia, la prossima settimana riaprirà il ristorante del TC Bolzano. «La gestione del locale però - ci tiene a precisare l'assessore - non spetta a noi, ma al Tennis Club Bolzano. Se dunque il ristorante è rimasto chiuso non è colpa nostra».













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