Artioli: «Bolzano trasferisca i suoi detenuti a Trento»

La rappresentante della Lega ritiene che l’Alto Adige non troverà nemmeno i soldi per ultimare l’opera



«Roma sta sciogliendo i patti con l’ autonomia, la Provincia di Bolzano sposti il nuovo carcere a Trento». Lo afferma la consigliera provinciale della Lega Nord, Elena Artioli, che ha presentato una interrogazione in merito. «Anche il carcere di Bolzano rientrerà nella storia tutta italiana dei supercarceri costruiti e mai utilizzati o semideserti per mancanza di personale?», chiede Artioli. «Chi - prosegue - pagherà la manutenzione e il mantenimento dei detenuti, dato che Roma stringe ogni giorno di più la cinghia? Ma soprattutto ci saranno i soldi per terminare l’ opera o dovrà essere la Provincia a farsi carico di tutti i costi»? «A Trento, se non interviene la Provincia pare che siano in forse anche i pasti per la polizia carceraria. Mentre il carcere trentino dispone ancora di ampi spazi, si pensa a costruire la cattedrale da 250 posti a Bolzano. Dove non si è mai superata la soglia dei 150 detenuti», aggiunge Artioli.













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