la richiesta alla provincia 

Artioli: «Meno tasse universitarie» 

La consigliera provinciale: rendere il sistema più equo e solidale



BOLZANO. Fin dal 2014 la consigliera provinciale di Team Autonomie Elena Artioli auspica, prima in Italia, «una riduzione o un’abolizione delle tasse universitarie anche in provincia di Bolzano, seguendo gli esempi del Tirolo e della Baviera. Peggio dell’Italia, in tal senso, oggi fanno solo Inghilterra e Irlanda. Ora anche Roma s’è desta e chiede l’abolizione delle tasse. Mentre a Bolzano si continua a dormire o a non voler vedere più in la del proprio naso».

Con la nuova finanziaria che ha allargato le maglie delle borse di studio e degli esoneri al pagamento delle tasse c’è stato un aumento degli iscritti. Si è notato anche a Bolzano. «A maggior ragione estendere a tutti un tale esonero potrebbe attrarre, ad esempio, anche i giovani che dopo il diploma non si siano iscritti subito». Offrire oggi un percorso di studi accessibile, senza balzelli dovuti alle tasse almeno per la triennale, conclude Artioli, «renderebbe più equo e moderno il sistema formativo altoatesino».













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